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Allarme droga tra i giovanissimi

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Chiara Santomiero - Aleteia - pubblicato il 18/03/14

L’uso di cannabis tra gli studenti è considerato normale mentre torna a crescere la dipendenza da cocaina ed eroina

La cannabis come “vizio quotidiano” mentre l’1% degli studenti italiani è schiavo di droghe pesanti come cocaina ed eroina. L’ allarme droga tra i giovanissimi arriva dallo studio Espad-Italia (European school survey on alcohol and other drugs) realizzato dal Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc -Cnr). La ricerca ha coinvolto 45 mila studenti delle scuole superiori e 516 istituti scolastici di tutta la penisola.

Circa 36 mila studenti italiani (l’1,5% del totale) avrebbero provato almeno una volta nella vita eroina e/o altri oppiacei. Di questi, 28 mila (1,2%) ammettono di averne fatto uso nell’ultimo anno e circa 16 mila (l’1%) ammette di esserne praticamente schiavo, facendo ricorso alla sostanza stupefacente 10 o più volte nell’ultimo mese. Dai dati raccolti emerge chiaramente anche l’aumento del consumo frequente di cocaina (da 0,6% del 2011 a 0,8% dell’ultimo anno). In particolare, sono circa 65.000 i ragazzi che hanno assunto cocaina almeno una volta nell’ultimo anno (il 2,8%) e 18.500 (cioè lo 0,8% degli studenti italiani) quelli che ne ha fatto un uso intensivo, per 10 o più volte nell’ultimo mese (Corriere dell’Università 18 marzo).

La ricerca evidenzia anche le differenze a livello geografico e regionale: relativamente all'eroina, l'Italia si spacca in due e se al Nord le percentuali sono intorno a 1,1-1,2%, al Sud risulta che i ragazzi che l'hanno utilizzata si attestano intorno al 1,5-1,7%. Per quanto riguarda il consumo di cocaina, nelle regioni del Nord si è passati da valori intorno al 2,2-2,3% rilevati nel 2012 al 2,5-2,6% del 2013. Ma anche in Umbria si osserva un incremento dei consumi, che dal 2,8% del 2012 passa al 3,7%, così come in Toscana: dal 2,5% al 2,9%. (Aduc.it 17 marzo).

Inquietante la conclusione della ricerca riguardo il consumo di cannabis: “un vizio quotidiano” per circa 75 mila studenti italiani. Nel 2013 quelli che hanno utilizzato hashish o marijuana almeno una volta sono stati 580.000 e circa 75.000 quelli che l'hanno consumata quasi quotidianamente. Un significativo balzo in avanti, se si considera che nel 2012 – su 2,5 milioni di studenti – erano circa 500 mila i ragazzi delle scuole medie superiori che (almeno una volta) avevano fatto uso di cannabis (La Repubblica.it 17 marzo).

"Il consumo di cannabis tra i giovani – spiega la responsabile della ricerca, Sabrina Molinaro dell'Ifc-Cnr – riprende a crescere. Questa tendenza – aggiunge – si conferma anche nei primi risultati preliminari del nostro studio Ipsad sulla popolazione generale (15-74 anni) che rileva un leggero incremento della prevalenza di consumatori occasionali (una o più volte l'anno) di cannabis a fronte di un sensibile aumento dei consumatori frequenti (20 o più volte al mese)" (La Repubblica.it 17 marzo).

Uno degli elementi che incide sul consumo è senz’altro la facile reperibilità delle sostanze stupefacenti come dimostra l’impennata di traffici avvenuti nell’ultimo anno tramite Internet, soprattutto su Facebook e Whatsapp. Ma anche Instagram si è rivelato un mercato di droghe online, oltre che di armi (Datamanager.it 18 marzo)

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