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La chirurgia plastica è peccato?

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Por ruigsantos

Canção Nova - pubblicato il 05/07/17

Cosa dice la Chiesa sul tema

L’estate è arrivata e la preoccupazione per il corpo si intensifica. Guardarsi allo specchio e notare delle imperfezioni provoca tristezza. Imparare a convivere con la frustrazione di non gradire il proprio aspetto fisico è una sfida. Attualmente, in una società postmoderna, la ricerca frenetica del corpo perfetto è aumentata. Il ricorso alla chirurgia plastica, ad esempio, è diventato una moda per la sua capacità di costruire corpi scultorei, ma la ricerca sfrenata di procedure di questo tipo è davvero positiva?

Quando si parla di chirurgia plastica bisogna verificarne la necessità con molta attenzione, e se possibile con l’accompagnamento di uno psicologo, che verifichi se un’azione del genere sarà determinante per l’autostima. A volte questa realtà è solo la punta dell’iceberg, l’esteriorizzazione di insoddisfazioni ben maggiori.

Come avere un corpo sano e bello?

La bellezza fisica della donna implica una buona alimentazione, esercizio fisico, idratazione della pelle e cure esteriori. Tutto questo è interessante e utile perché migliora la salute. Con una salute migliore, la donna avrà un aspetto estetico gradevole. Bisogna però fare attenzione alle esagerazioni, perché non diventino dei vizi e quindi malattie psicologiche. Donne, state attente per far sì che qualcosa di buono non diventi negativo, perché la vita dev’essere vissuta con responsabilità.




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Svegliarsi presto e fare degli esercizi ginnici non è una cosa che provoca piacere alla maggior parte delle persone. La decisione di riservare l’allenamento al momento che segue il lavoro è in genere una buona alternativa, ma la stanchezza accumulata durante la giornata – riunioni, cura dei figli, traffico… – può scoraggiare e ostacolare la volontà di allenarsi. Anche per questo è diventato comune il perseguimento di “diete miracolose”.

La nutrizionista Michelle Barros consiglia alle donne di consultare un professionista prima di iniziare qualsiasi tipo di dieta. “Al giorno d’oggi sono molto comuni vari tipi di regime che promettono ‘miracoli’ per la perdita di peso, nella ricerca del corpo perfetto, dimenticando gli effetti nocivi di queste diete sull’organismo femminile, come infertilità, mancanza di motivazione, perdita grave di nutrienti, disturbi alimentari e perfino depressione”.

Cosa dice la Chiesa sulla chirurgia plastica?

La preoccupazione per il peso ideale e la bellezza riflessa nel corpo ha portato molte donne ad avere disturbi alimentari, una bassa autostima e complessi di inferiorità. La Chiesa non condanna la chirurgia estetica, ma come madre orienta a giudicare con libertà, caso per caso, di modo che la moralità della chirurgia plastica sia valutata in base alla virtù della temperanza, ovvero la capacità di moderazione.




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“La vita e la salute fisica sono beni preziosi donati da Dio. Dobbiamo averne ragionevolmente cura, tenendo conto delle necessità altrui e del bene comune. (…) Se la morale richiama al rispetto della vita corporea, non ne fa tuttavia un valore assoluto. Essa si oppone ad una concezione neo-pagana, che tende a promuovere il culto del corpo (…) La virtù della temperanza dispone ad evitare ogni sorta di eccessi” (Catechismo della Chiesa Cattolica, 2288, 2289 e 2290).

Secondo padre Wagner Ferreira, dottore in Teologia Morale, l’intervento chirurgico dipende dal caso, soprattutto quando si parla di salute fisica e psichica. “Se la persona vuole sottoporsi a un intervento dopo l’altro solo per motivi estetici, per rispondere all’ideologia del ‘culto del corpo’, è chiaro che è immorale. A volte, però, la persona ha una bassa autostima e la salute psichica compromessa, e si sente inferiore a causa di una determinata parte del corpo; in questo caso si può realizzare l’intervento, ma è necessario in primo luogo un cammino che mostri a quella persona che la sua bellezza è al di sopra dell’aspetto estetico. La persona dev’essere consapevole del fatto che non è schiava di una cultura della bellezza, che, spesso presentata come standard determinato per un’economia, vuole vendere cosmetici, interventi, un bel corpo e così via”, ha affermato il sacerdote.

La Chiesa orienta i suoi fedeli a prendersi cura del corpo con zelo ed equilibrio. Voi che provate insoddisfazione nei confronti del vostro aspetto fisico e volete sottoporvi a un intervento chirurgico dovete quindi stare attente a non lasciarvi trascinare la culto del corpo e lottare per raggiungere la virtù della temperanza, che vi aiuterà nel discernimento e nelle scelte da compiere. La Parola di Dio dice: “Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rm 12,2).




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Preghiamo insieme:

Signore Gesù, eccomi qui, a supplicare la Tua misericordia. Sottopongo al Tuo dominio le insoddisfazioni fisiche che porto con me e che mi imprigionano. Voglio essere libera e sentirmi bella come sono. Amen.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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