Il periodo dalla gravidanza fino ai tre anni getta le fondamenta della salute, dell’apprendimento e della produttività di una persona; ed ha un impatto sul benessere della generazione successiva
Si usano spesso in ambito politico, quasi fossero formule rituali, espressioni come «misure a sostegno della natalità», «la famiglia è una risorsa» e simili. Forse non ci rendiamo davvero conto di cosa ci sia in ballo durante una gravidanza. È un evento in cui il destino personale s’incontra con le sorti del comunità fin da subito.
Possiamo osservarlo dal punto di vista personale, e giudicare l’arrivo di un figlio come un grande dono e una benedizione. Possiamo osservarlo dal punto di vista sociale, e definirlo incremento della popolazione e metterlo in rapporto alle condizioni economiche del paese.
Possiamo fare un passo diverso in più, in cui queste due prospettive s’intersecano e ci offre lo spunto un documento pubblicato dall’Organizzazione mondiale della salute e intitolato in inglese Nurturing Care For Early Childhood Developement.
Lo cito in originale perché tradurlo significa fare i conti con due parole che nella nostra lingua vanno spiegate: «nurture» e «care». Il primo verbo ha a che fare con tutto ciò che nutrendo permette la crescita, non solo il cibo; il secondo termine possiede tutte le sfumature appassionate e premurose del «curarsi» e «avere cura». Dunque, quel titolo altisonante significa che per lo sviluppo del bambino nella sua prima infanzia è decisivo un accudimento che abbia a cuore ciò che lo fa crescere nutrendolo.
… significa tenerlo al sicuro, in salute e ben nutrito, prestare attenzione e rispondere ai suoi bisogni e interessi, incoraggiarlo a esplorare il suo ambiente e a interagire con chi si cura di lui e con gli altri. (da Nurturing Care For Early Childhood Developement)
Sono aspetti apparentemente scontati, ma di cui occorre riappropriarci con più consapevolezza. In certe zone del mondo (ed è bene dirlo, anche non lontano da casa nostra) le epidemie e la fame fanno vittime tra i bambini, anche quando non sono letali. Questo è un primo grande tema di fronte a cui urge intraprendenza personale e comunitaria.