Paura, angoscia, inquietudine... e poi le parole d'amore del fidanzato: "Stai tranquilla. È il nostro bambino”
Venerdì mattina.
Un lieve bussare alla porta.
Una figura leggera, dei bei capelli biondi e una vocina che dice “permesso?”.
“Prego, si accomodi”.
Monica si siede sul divano davanti a me.
“Ho solo 20 anni e sono incinta.
A casa mia dicono che non c’è posto per me.
Cerco di spiegare, ma le mie parole non trovano ascolto.
«Te l’avevo detto io!», mi sento sbattere in faccia dalla mamma. Ne parlo con Maurizio, con una certa disperazione”.