Provateli nel giorno della risurrezione di Cristo, che quest'anno si trascorre a casa: dalla luce all'acqua, dalle intercessioni al "levarsi"
Sei riti da fare a Pasqua in famiglia o da soli. Quest’anno trascorreremo il giorno della Risurrezione di Cristo a casa. Allora perchè non scandirlo con questi momenti, che ci insegna Padre Anselm Grün, monaco nell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach (Germania). Grun ne parla in “Celebriamo il Triduo Pasquale in famiglia” (in esclusiva per edizioni San Paolo).
1. Rito della luce
Nella maggior parte delle parrocchie la notte di Pasqua si celebra la mattina presto. Così potete alzarvi, il giorno di Pasqua, consapevolmente presto e mettervi a tavola insieme. Poi spegnete la luce e sopportate l’oscurità e vi chiedete: che cosa in me è buio? Che cosa in me dovrebbe essere illuminato e trasformato? Dove sono nella mia anima lati oscuri che non conosco? Allora accendete una candela piuttosto grande e dite: «La luce di Gesù Cristo scacci in noi ogni oscurità».
Poi uno passa la luce all’altro e proclama alla persona a cui accende la candela il versetto della Lettera agli Efesini: «Svegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà» (Ef 5,14). Se si trova il versetto troppo lungo, si dica: «La luce di Cristo ti illumini».
2. Rito dell’acqua
Un antico rituale pasquale era andare insieme, il mattino di Pasqua, a una fonte, e lavarsi gli occhi con l’acqua della fonte, per ottenere occhi “pasquali”. Potete compiere questo rituale nel modo seguente: mettete una ciotola d’acqua sul tavolo. Poi uno può pronunciare una benedizione sull’acqua, tenendo le mani sull’acqua:
«O Dio misericordioso e buono, benedici quest’acqua e riempila della forza purificante e sanante del tuo Santo Spirito. Facci partecipare mediante quest’acqua al mistero della risurrezione di Gesù, affinché guardiamo al mondo e alle persone con oc- chi pasquali ridestati».
Poi uno può toccare gli occhi di un altro, che li chiude, e dire: «Gesù Cristo ti doni occhi pasquali, perché tu riconosca la vita del Risorto nella creazione, in ogni persona e anche in te stesso».