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Il Giardino Mistico di Venezia si basa sulle visioni di una santa cattolica

SAINT TERESA OF AVILA

Peter Paul Rubens | Public Domain

V. M. Traverso - pubblicato il 11/04/20

I Frati Carmelitani di Venezia hanno creato un giardino che mostra il viaggio delle anime cattoliche descritto dalla mistica spagnola Santa Teresa d'Avila nel 1588

Santa Teresa d’Avila è una delle sante più importanti del cattolicesimo. Nata in Spagna come nobildonna, la carmelitana ha fondato il monastero di San Giuseppe ad Avila e ha redatto una serie di testi diventati unna pietra miliare della letteratura cattolica. Il suo lavoro principale, compilato nel 1588 e intitolato Il Castello Interiore, offre spunti su come condurre una vita realizzata in comunione con Dio. Santa Teresa di Gesù, come viene spesso chiamata, immaginava la nostra anima come un diamante a forma di castello contenente sette case o dimore, ciascuna a rappresentare un passo nel percorso che porta all’unione totale con Dio.

Il giardino di un monastero basato sulla visione di una santa

Oggi si può visitare un luogo che ha trasformato in realtà la sua allegoria letteraria. L’Ordine dei Frati Carmelitani a Venezia ha creato un “Giardino Mistico” con sette aiuole, ciascuna delle quali rappresenta una delle dimore del Castello Interiore di Santa Teresa.

L’Ordine Carmelitano è stato fondato nel 1200 vicino al Monte Carmelo in Palestina. I primi frati carmelitani fuggirono dalla Terra Santa dopo un’invasione saracena nel XIII secolo e si stabilirono nell’Europa continentale. Dal loro arrivo a Venezia nel XVII secolo hanno mantenuto un giardino vicino alla chiesa di Santa Maria di Nazareth, coltivando vegetali ed erbe medicinali usate per fabbricare il loro noto rimedio erboristico chiamato Melissa. Nel 2014, il giardino è stato ristrutturato per replicare le sette dimore usate da Santa Teresa per alludere ai sette stadi che devono comporre il viaggio di un’anima verso la comunione totale con Dio.

Le sette dimore del Castello Interiore di Santa Teresa

La prima dimora del libro di Santa Teresa è dedicata all’autoconoscenza e all’umiltà, che possono essere ottenute mediante la preghiera e la meditazione. I Carmelitani di Venezia hanno rappresentato questa dimora con un umile e semplice prato.

La seconda dimora dell’anima è dedicata alla purificazione, che può essere raggiunta mediante la preghiera, le conversazioni con la brava gente, i sermoni e i buoni libri. Nel Giardino Mistico di Venezia è rappresentata dalle erbe medicinali, che rappresentano la purificazione del corpo per raggiungere la comunione con Dio.

La terza aiuola nei giardini ospita i vegetali, ed è un simbolo della capacità sviluppata di praticare la carità, evitare i peccati e fare attenzione a quello che si dice garantita a chi entra nella terza dimora del Castello Interiore.

La quarta dimora indica un passaggio dagli stadi attivi della preghiera, perseguiti nelle prime tre dimore, agli stadi mistici di preghiera, in cui i credenti possono sperimentare la presenza soprannaturale di Dio. Questo cambiamento è simboleggiato da una vigna con 17 file di viti. Il modo in cui le viti possono essere trasformate in vino ricorda il potere soprannaturale della quarta dimora.

La quinta aiuola è dedicata ai fiori antichi e dimenticati, un riferimento ai “tesori nascosti” descritti da Santa Teresa nella quinta dimora del Castello Interiore, tesori che possono essere raggiunti mediante la contemplazione passiva. La mistica spagnola specificava che gran parte delle sue consorelle carmelitane potevano raggiungere questo quinto stadio.

La sesta dimora è per Santa Teresa quella in cui i credenti operano una transizione dagli stadi illuminativi a quelli unitivi, della comunione con Dio. Qui i credenti possono sperimentare quegli episodi mistici come visioni e voci tipici dei grandi mistici come Padre Pio e San Tommaso d’Aquino. Nel Giardino Mistico, questo stadio è rappresentato dagli ulivi, che possono sopravvivere in condizioni molto dure per secoli in comunione con l’ambiente più ampio.

La settima dimora, quella finale, è quella in cui l’anima sposa finalmente Dio. Tutte e tre le Persone della Santissima Trinità appaiono e parlano all’anima. Santa Teresa ha raggiunto questo stadio nella sua vita, e racconta un’apparizione dettagliata di Gesù davanti a lei. Questo stadio è simboleggiato da una foresta, in cui grandi alberi simboleggiano l’essenza di Dio.

Il Giardino Mistico dei Carmelitani a Venezia si trova proprio dietro la stazione centrale, a Cannaregio, 54/A, ed è aperto ogni giorno dalle 9.00 alle 17.00.

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