38 milioni gli utili netti. In linea con le indicazioni di Papa Francesco, l'Istituto per le Opere di Religione, considerata la "banca vativana", continua a crescere con trasparenza
Lo scorso 28 aprile, il Consiglio di Sovrintendenza dello Ior (Istituto Opere di Religione) ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2019. Come da Statuto, ha trasmesso il documento alla Commissione Cardinalizia evidenziando la solidità e l’elevata qualità dei dati finanziari dell’Istituto (livello di patrimonio e di liquidità) e la sua conformità ai più elevati standard internazionali.
In linea con le indicazioni di Papa Francesco, anche quest’anno la Commissione Cardinalizia ha deliberato la distribuzione integrale degli utili.