Giorni fa io e la mia amica Monica avevamo il cuore stretto per tanta sofferenza che vediamo intorno a noi in questo momento angosciante, e ci siamo chieste come unire gli sforzi per chiedere la grazia di essere liberati.
Sappiamo che tutto ciò che Dio permette ha un senso, e che se tutto tornerà normale non dovrà essere per continuare a fare la vita di prima, ma per avere il cuore sempre più in Dio. Però l’angoscia è tanta, per i figli, per le persone in difficoltà, per i malati.
Ci siamo date una notte per pregare e pensare: la mattina dopo ci siamo scritte praticamente all’unisono: san Giuseppe!!!
E’ il momento di tirare fuori l’artiglieria pesante: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Io personalmente ho sperimentato quanto è potente l’intercessione del babbo di Gesù, mi ha ottenuto sempre non le grazie che chiedevo, ma altre molto più grosse. E’ proprio un esagerato!
A lui, secondo Teresa d’Avila, Gesù continua a obbedire anche in cielo.
Ci siamo dette, e se trovassimo 998 volontari (così con noi due arriviamo a mille) disposti a recitarlo per trenta giorni?
Se fa le grazie quando a chiedere è uno solo, cosa farà con mille fratelli, mille cuori all’unisono?
Chi ha voglia di unirsi a noi?
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Per spezzare la catena del Coronavirus preghiamo tutti insieme la corona del Rosario!
Chi vuole ogni giorno del mese di novembre potrà andare sul sito creato appositamente e cliccare per confermare che anche quel giorno è stato fedele all’impegno.
Per me sarà un aiuto, perché per cliccare dovrò averlo fatto (le bugie non si dicono, tanto meno a un babbo così buono e generoso).
Grazie a chi vorrà unirsi. Il momento è storico, ed è davvero buio. Rimane davvero solo la preghiera.
https://recode.digital/1000-sacri-manti/
E se ricoprissimo con mille sacri manti di San Giuseppe tutta Italia?
E se ricoprissimo con mille sacri manti di San Giuseppe tutta Italia, tutti insieme, contemporaneamente, da Ragusa a Bolzano, magari con qualche filiale a Washington, in Albania, a Monaco, a Londra, in Centrafrica e in Cina, in tutti i paesi da cui ci leggono fratelli nella fede, per tutto il mese di novembre?
Dal primo al 30 novembre, supplichiamo insieme la grazia per questo mondo così provato, chiediamo prima di tutto la grazia spirituale di vivere questo tempo da cristiani, sapendo che ogni tempo è un tempo opportuno. Che non ci vengano tolti i sacramenti, gli spazi per pregare insieme, che la Chiesa continui a essere profetica in questo mondo smarrito e spaventato.
Chiediamo poi che le vite delle persone non siano troppo sconvolte, che i nostri figli possano andare a scuola, studiare, vivere una vita piena, di relazioni, di bellezza, di sapere, che le persone non perdano il lavoro, non finiscano sul lastrico, non siano umiliate nella loro dignità, che non debbano elemosinare il pane davanti ai propri figli.
Chiediamo infine la salute del corpo, che non è l’unica cosa che conta, ma è sicuramente una grande grazia. Che il virus sparisca e che sparisca anche la paura.
Lo so, è tanto, ma ho sperimentato tante volte la potenza incredibile della preghiera, e della preghiera fatta da fratelli con un cuore solo ancora di più.
Il sacro manto a san Giuseppe è una preghiera impegnativa, dura trenta giorni, ed è un po’ più lunga di un rosario, ma non ci si crede davvero quanto sono grandi ed esagerate le grazie che ottiene!