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Pakistan: lei rifiuta di convertirsi e sposarlo, lui le spara in testa per strada 

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Shutterstock I Homo Cosmicos

Agnès Pinard Legry - pubblicato il 07/12/20

Cristiana pakistana di 24 anni, Sonia Bibi è stata uccisa con una pallottola in testa alla fine di novembre, nella regione del Pendjab, dall’uomo che aveva rifiutato di sposare e per il quale non ha voluto convertirsi all’islam.

Sonia Bibi aveva 24 anni quando è stata abbattuta con una pistolettata in testa il 30 novembre a Rawalpindi, una città situata nella provincia del Pendjab (Pakistan). Il suo assassino non avrebbe tollerato – stando a quanto riferisce UCA News – che la giovane, cristiana, abbia rifiutato di sposarlo e di rinunciare alla sua fede.

Il padre della vittima, Allah Rakha Masih, infermiere, ha accusato un uomo di nome Shehzad e il suo amico Faizan dell’omicidio di sua figlia. Faizan è stato arrestato ma Shehzad è sempre in libertà:

A più riprese Shehzad aveva minacciato di uccidere mia figlia! Faizan lo accompagnava per seguirla. È stata uccisa per aver rifiutato la proposta.

Nel 2018 una venticinquenne cristiana, Asma Yaqoob, è morta a Sialkot, a un centinaio di chilometri di distanza da Lahore, dopo che un musulmano l’ha cosparsa di benzina e bruciata per il suo rifiuto di abiurare la fede e di sposarlo.




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Secondo il Movimento per la Solidarietà e la Pace, un’organizzazione di difesa dei diritti dell’uomo nel paese, circa mille donne cristiane e induiste vengono rapite in Pakistan ogni anno.

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]

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