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Da Netflix ho imparato qualcosa sulla vita che è da vivere

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Di Vantage_DS|Shutterstock

MIENMIUAIF - MIA MOGLIE ED IO - pubblicato il 23/12/20

Anche la scelta di un film e il paragone con un autore cristiano di fine ottocento possono aiutare a rimettere a fuoco che cosa sia meritevole dei nostri sforzi e cosa no.

by BAT-man, il nostro inviato dalla provincia di Barletta-Andria-Trani, Salvatore Zingaro

Netflix e le serate anti-Covid

Ci risiamo di nuovo, Netflix ha avuto la meglio su di me in queste serate anti-covid. E nonostante i consigli dei più sapienti sullo scegliere i film divertenti per evitare così i melodrammi della vita, il mio occhio è caduto su un titolo in particolare, non proprio dal tono spensierato: Mank di David Fincher.

Mank a farl appost! (che in dialetto barlettano suona come quell’espressione comune utilizzata per sottolineare qualcosa che accade casualmente nonostante sembri pianificata). Ad accattivarmi la visione era il titolo breve dall’idioma inglese, la pellicola in bianco e nero, Gary Oldman e il regista che è passato alla storia della cinematografia per quel cult di Fight Club.


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Le idee sbagliate su cosa sia vivere intensamente

Al di là dell’impeccabile scelta stilistica e la tecnica utilizzata che lo rende un gustosissimo omaggio al cinema hollywoodiano degli anni 40, al di là della diatriba scaturita su chi effettivamente abbia scritto la sceneggiatura di Quarto Potere (se Mankiewicz, lo sceneggiatore del quale appunto parla Mank, o Orson Welles, il regista che prese in mano il progetto e girò la pellicola), la dolce vita del protagonista, fatta di eccessi tra alcol e gioco d’azzardo, un dannato uomo di genio dalla vita breve, non ha fatto altro che rafforzare in me le riflessioni che spinsero il mio caro amico letterario Ernestello (Ernest Hello – autore francese apologista cristiano dell’800) a scrivere su L’Uomo pensieri come questi:

“L’immaginazione ha perduto l’abitudine d’unire l’idea del bello a quella del bene”, e anche: “Quando un giovane ha fatto nel suo cammino molte sciocchezze, ha perduto molto tempo, ha dei debiti, è annoiato, si dice che ha molto vissuto. Bisognerebbe dire che è molto morto”.

Giovani vecchi, vecchi giovanissimi

Ancora una volta il mito di James Dean che rimbomba nella mia testa mi dimostra quanto si possa essere un old-man anche vestiti da giovani. Non è questione di fare la paternale. Io per primo tracannavo tutto ciò che fosse superiore a 10 gradi, talmente ciucco da riuscire a parlare fuori sincrono come Ghezzi in Fuori orario e ho passato un sacco di tempo a farmi delle domande e a darmi delle risposte come se la mia vita fosse caduta prigioniera in un loop infinito di puntate di Gigi Marzullo (devastante!).

Da Netfilx a L’Uomo

Per questo, Netflix, ti ringrazio di avermi sollecitato a riaprire L’Uomo, questo libro di Ernest Hello, che fa da monito a me e a tutti coloro che sono tentati dal pensare che essere artisti significa sprecare il proprio tempo, il proprio talento per volersi considerare talmente moderni da risultare già vecchi.

La necessità che l’arte dica

Tutti sognano di scrivere qualcosa per cui vale la pena essere letti, fotografare qualcosa per cui vale la pena essere visti, ma solo “L’uomo vivo, l’uomo attivo che ama e che è unito all’unità afferra il rapporto delle cose, e unisce fra loro le verità”. Ecco che “L’arte deve essere una delle forze che guariranno l’immaginazione; bisogna che dica che il male è brutto”.


GIACOMO PORETTI, TEATRO OSCAR

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Non scriverò sceneggiature da Oscar ma voglio vivere

Per cui forse non scriverò mai una sceneggiatura da Oscar, come quella del signor Mank, e molto probabilmente non pubblicherò mai un libro, come il caro Ernestello, ma se almeno mi è data la possibilità di scegliere quali tra i vari insuccessi preferire, voglio di gran lunga optare per i fallimenti di quelli che hanno saputo accettare l’indifferenza delle folle, resistendo ai condizionamenti delle mode, e hanno lottato con tutte le forze per dire di sì alla Vita vera che ogni giorno continua a bussare trepidante alle nostre porte.

QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO DA MIENMIUAIF MIA MOGLIE ED IO

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