Quando il poliziotto Brian Zach è andato a lavoro in un giorno del marzo 2018 non sapeva che stava per cambiare per sempre la vita di una bambina.
Il tenente del Kingman Police Department è stato chiamato in una casa, in cui ha trovato una piccola di noma Kaila che era vittima di abusi. Nel pomeriggio, il poliziotto e la bambina hanno giocato e mangiato insieme. Kaila doveva essere curata per molteplici ferite ed è stata ricoverata, e Brian è andato a casa, dove ha condiviso con la moglie il desiderio di prendersi cura della piccola.
Papà di due bambini, ha spiegato a GMAche coloro che avrebbero dovuto prendersi cura di Kaila erano stati accusati di abusi nei suoi confronti, e che non c’era posto per la bambina presso i servizi sociali. Lui e la moglie Cierra hanno quindi colto l’opportunità di accoglierla in casa propria finché non si fosse trovata una soluzione permanente.
“È arrivata con un biberon, una borsa di vestiti che non le andavano e nient’altro”, ha detto il poliziotto. Dopo qualche giorno, la piccola si era adattata alla vita della famiglia Zach, e Brian e la moglie sono diventati presto “papà” e “mamma”.
La posizione di Kaila non era tuttavia definita. “Vivevamo ogni settimana non sapendo se sarebbe tornata dai suoi genitori biologici o quanto tempo l’avremmo tenuta. Il nostro obiettivo era amare e prenderci cura di questa bambina il più possibile”.
Una storia a lieto fine
Fortunatamente, 30 mesi dopo che gli Zach hanno accolto Kaila in casa propria, la bambina di 4 anni è stata dichiarata membro ufficiale della famiglia presso la Mohave County Superior Court di Lake Havasu City (Arizona, Stati Uniti).
Rusty Cooper, capo della polizia di Kingman, ha spiegato a GMA che “l’impegno del tenente Brian Zach nei confronti della sicurezza pubblica è esemplificato dal suo impegno e dal suo amore per Kaila. Brian e la moglie Cierra sono genitori straordinari. Sono impegnati nel servizio agli altri e in una causa più grande di loro”.
Gli Zach aiutano anche altri bambini che hanno bisogno di trovare una casa definitiva. La coppia sta anche cercando di incoraggiare altri ad adottare, condividendo come tutti gli sforzi necessari per il processo di adozione “valgano la pena”.