Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 19 Aprile |
Aleteia logo
Storie
separateurCreated with Sketch.

Sopravvissuto più di un mese da solo nella foresta amazzonica: «La fede mi ha salvato»

ANTONIO SENA

@antoniopilot.br

Pablo Cesio - pubblicato il 01/04/21

A fine gennaio un pilota brasiliano, Antonio Sena, è stato costretto a un atterraggio di emergenza nel cuore della foresta amazzonica. Dopo 36 giorni di cammino in piena giungla è finalmente stato soccorso: «Solo la fede in Dio – ha dichiarato – mi ha fatto credere che sarei uscito di là».

È nel cuore della foresta amazzonica – in una giungla ostile, da solo – che Antonio Senza ha toccato con mano la forza della fede. Pilota d’aviazione brasiliano, il 28 gennaio scorso Antonio Sena consegnava del diesel per una miniera d’oro (illegale) situata nel nord del Paese, quando l’unico motore del suo aereo ha cessato di funzionare. Un evento che l’ha costretto a un atterraggio di urgenza in piena foresta amazzonica. 

ANTONIO SENA

Una volta a terra ha compreso rapidamente che, malgrado l’S.O.S. inviato via radio, la densità della foresta e la folta vegetazione pregiudicavano ogni operazione di salvataggio. È riuscito a recuperare – poco prima che il veicolo prendesse fuoco – poche cose tra cui un coltello, una torcia e del pane… 

I primi giorni di cammino sono stati particolarmente difficili, per il pilota (che si è recentemente confidato col giornale boliviano El Deber): 

Cinque giorni dopo il mio atterraggio d’emergenza, sono tornato nella mia tenda e quello fu il mio più grande momento di debolezza: pensavo che sarei morto e ho registrato un video di addio per la mia famiglia. 

Gli passarono per la testa molte cose, e decise allora di fare «una conversazione franca con Dio»: 

Gli ho detto: «Dio, se è tua volontà che io riveda la mia famiglia – mia madre, i miei fratelli – dammi la forza, dammi la fede per uscire di qui, perché la mia sola forza non basta». 

In capo a 36 giorni di cammino, Antonio Senza finì per udire rumori che segnalavano una presenza umana e incappò in un gruppo di persone venute a raccogliere noci brasiliane: 

Riassumo questa storia come una storia di amore e di fede – dice il suo protagonista –: l’amore che aveva per la mia famiglia mi ha fatto continuare ogni giorno, ma solo la fede in Dio mi ha fatto credere che sarei uscito di là. 

ANTONIO SENA

Questo evento ha sconvolto il pilota e gli ha aperto gli occhi sull’importanza della fede: 

A quanti attraversano delle prove – e non so in quale foresta vi troviate, né quale sia il problema, ma non mollate – dico: abbiate fede in Dio, fidatevi di lui, rimettete la vostra vita tra le sue mani e continuate a camminare, continuate a battervi perché Dio vi accordi la vittoria. 

Comunque non potete mollare: il tempo è di Dio, ma la battaglia qui spetta a noi, e dunque dovete battervi.

ANTONIO SENA

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio] 

Tags:
amazzoniafedeintervistastorie
Top 10
See More