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La storia toccante di due vicini di casa e un duetto al pianoforte

PIANO

Aris-Tect Group | Shutterstock

Cerith Gardiner - pubblicato il 07/04/21

Due estranei hanno trovato supporto e conforto quando ne avevano più bisogno

Una storia recente su TikTok ha mostrato come due vicini di casa abbiano trovato compagnia e un nuovo stimolo di vita durante la pandemia attraverso l’amore condiviso per il pianoforte.

La storia toccante è iniziata quando Giorgio Lo Porto ha sentito il suo vicino di casa suonare il piano dall’altra parte del muro. Giorgio è italiano e vive a Roma, e ha deciso di mettersi in contatto con il vicino e gli/le (non sapeva se fosse un uomo o una donna) ha lasciato un biglietto chiedendogli/le di suonare My Heart Will Go On, come riportaUpworthy.

Il vicino misterioso ha acconsentito, portando Giorgio a suggerire di suonare un duetto dal comfort della propria casa. Lui ha iniziato alle 14.00, e quando si è fermato il suo vicino ha continuato. Nel corso del tempo i duetti tra i due completi estranei sono diventati un impegno regolare nel weekend.

Il 14 febbraio Giorgio ha condiviso: “È San Valentino. Siamo in lockdown. Questo è il nostro modo di dire ‘Non so chi tu sia, ma sono qui. Non sei solo’”.

Una settimana dopo c’è stata una svolta nella storia. I due si sono finalmente incontrati, ed “è stato meglio di quanto mi sarei aspettato”, ha condiviso il TikToker. Si è scoperto che il pianista misterioso era un uomo polacco di 78 anni di nome Emil, che viveva temporaneamente lì finché la sua casa non fosse stata venduta.

“Ha perso la moglie a dicembre per il Covid, e tutto quello che ha lasciato è il pianoforte. E il motivo per cui suona alle 14.00 ogni weekend è che alla moglie piaceva”, ha confessato Giorgio emozionato.

Se Emil non ha voluto apparire nei video, ha però espresso la sua gratitudine a Giorgio per averlo motivato in un momento toccante e solitario della sua vita. Il ragazzo ha condiviso la sua intenzione di portare avanti i rendez-vous musicali finché Emil non avesse trovato una sistemazione permanente.

@giorgio_lp_

I wasn’t surprised – I knew there was a special soul behind that wall #fyp#foryou#music#neighbour#love#piano#foryoupage

♬ original sound – Giorgio Lo Porto

I due si sono tenuti compagnia, ed Emil ha anche ispirato Giorgio a comporre una canzone, Dear Emil (Caro Emil).

“Quando ho scritto questo brano ho iniziato a immaginare la vita di Emil, un vedovo di 78 anni che ha perso la moglie per questo stupido virus e trascorreva le sue giornate a casa da solo per via del lockdown, aspettando di suonare le canzoni preferite dalla moglie ogni weekend alle due del pomeriggio finché non è apparso un biglietto sulla sua porta. Una nota che gli faceva capire che veniva ascoltato e che non era solo. Ed è iniziata una nuova amicizia. Due pianoforte separati da un muro, senza sapere chi stesse suonando. Ma non era importante”, ha condiviso Giorgio.

La coppia ha suonato un duetto finale insieme – la Sonata al Chiaro di Luna di Beethoven – prima che Emil si trasferisse alla fine di febbraio. Se l’anziano ha continuato a evitare le telecamere, ha detto di essere più felice e grato nei confronti di chi aveva guardato i loro duetti.

Come ha sottolineato Giorgio nel suo video, “si può essere la luce dell’oscurità di qualcun altro. E allora continuate a brillare”.

Questa storia toccante ha un finale poco lieto: il 14 marzo Giorgio ha condiviso che il suo vicino era morto nel sonno, “e ora si è riunito alla moglie”. Questa storia dolceamara mostra l’impatto incredibile che due completi estranei possono avere uno sull’altro. Come ha scritto Giorgio:

“Caro Emil, so ben poco di te, ma hai cambiato la mia vita. Mi hai restituito la mia passione, e l’abbiamo condivisa con il mondo. Resterai nel mio cuore. Continuerò a suonare, pensando a quanto possa essere potente la musica. Hai detto che ero la tua luce, ma tu sei stato la mia. Ciao, Emil”.

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