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È morto l’ideatore della devozione a Nostra Signora dei Reni, il piccolo Daniel

Daniel Neves e Nossa Senhora dos Rins

Daniel Neves / Plataforma VOAA.me (Divulgação)

Francisco Vêneto - pubblicato il 05/07/21

Il 13enne che dipingeva quadri a tema cattolico per finanziare il suo trapianto di reni era ricoverato per Covid-19

Ideatore della devozione a Nostra Signora dei Reni, Daniel Neves, 13 anni, è partito verso l’Abbraccio Eterno del Padre e della Vergine che tanto amava.

La toccante storia del coraggioso e dolce guerriero ha iniziato a ripercuotersi sulle reti sociali grazie al suo talento e al suo carisma. In fila d’attesa per un trapianto di reni, e vista la necessità di finanziare l’alto costo del trattamento e della quotidianità in casa, Daniel ha iniziato a lottare: per raccogliere i fondi di cui avevano bisogno lui e sua madre Cleide, l’artista adolescente ha iniziato a dipingere quadri di ispirazione cattolica, soprattutto della Madonna.

Daniel ha perfino creato un nuovo “titolo” per la Santissima Vergine: Nostra Signora dei Reni!

Anziché autocommiserarsi ha lottato

Quando aveva 8 mesi, al piccolo sono stati diagnosticati reni policistici, fibrosi epatica e disfunzioni alla milza, che col tempo si sono aggravati. Daniel abitava a Salvador, Bahia (Brasile), ma ogni 3 mesi doveva andare insieme alla mamma a San Paolo. Il Governo finanziava il viaggio di andata e ritorno, ma la famiglia doveva sostenere i costi degli spostamenti tra gli ospedali a San Paolo e del vitto durante la permanenza in città.

Per via della necessità di dedicarsi a curare Daniel, Cleide non poteva lavorare. Madre e figlio vivevano di un sussidio concesso a Daniel e della piccola somma pagata dal padre del bambino. Il Governo non copriva il costo dei tanti farmaci di cui il piccolo aveva bisogno.

Anziché autocommiserarsi, Daniel ha deciso di mettere a frutto il suo talento artistico.

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La vendita dei suoi quadri non generava entrate sufficienti per coprire tutti i costi del trattamento.Per questo, Daniel ha fatto ricorso alla piattaforma VOAA, dedicata ai finanziamenti collettivi. Nella sua presentazione ha detto:

“Ciao, sono Daniel, ho 13 anni e una malattia piuttosto grave. Ho imparato a dipingere nel periodo che ho trascorso in ospedale, ma quello che ottengo vendendo le mie tele non è sufficiente per pagare il trattamento. Ho davvero bisogno di aiuto”.

La devozione a Nostra Signora dei Reni

La descrizione del quadro clinico di Daniel era questa:

“Soffrendo di gravi problemi di salute, il piccolo Daniel Neves, di 13 anni, vive praticamente in ospedale. Per far passare più rapidamente il tempo del ricovero, ha iniziato a dipingere splendidi quadri che oggi vengono venduti per un prezzo simbolico per pagare il suo trattamento. Molti dei quadri che dipinge sono immagini di sante e santi cattolici. Daniel ha perfino creato l’immagine di una santa: Nostra Signora dei Reni. Crede che la santa lo proteggerà nel trapianto renale”.

La meta della raccolta fondi sulla piattaforma era di 50.000 reais (circa 7.700 euro), ma grazie a Dio e alla generosità di molte persone le donazioni hanno superato di gran lunga la meta, e Daniel ha ottenuto donazioni per più di 200.000 reais.

Prima Comunione

La fede e l’amore del bambino per Dio venivano condivisi già da prima. Nel settembre 2019, ad esempio, Daniel aveva diffuso alcune foto della sua Prima Comunione, condividendo anche l’emozione di quell’occasione senza pari nella vita di ogni cattolico.

Alle 15.30 del 18 maggio, nel mese dedicato alla Madonna, Daniel ha completato la sua missione in questo mondo ed è stato chiamato alla pienezza della vita eterna con Dio e con tutti i santi, soprattutto con “Nostra Signora dei Reni”. Avrebbe compiuto 14 anni il 28 giugno.

Nel suo profilo Instagram, il messaggio di congedo terreno recita:

“Dan,
grazie per aver fatto sì che la nostra vita fosse più speciale con il tuo atteggiamento allegro, dolce, divertente e impertinente! Hai conquistato tanta gente con il tuo talento, e i tuoi quadri hanno riscosso grande successo…

Ora renderai il cielo più colorato!
Sentiremo la tua mancanza ogni giorno!
Riposa in pace!”

Un messaggio immediatamente precedente diceva:

“Sei così benedetto che tutto il tuo ‘processo di partenza’ è stato speciale!
Dio è stato così misericordioso da aver offerto il congedo, pur se tanto doloroso!
Sei luce!
Sarai sempre ricordato e amato!”

Il suo profilo sulle reti sociali ha reso noto che Daniel era ricoverato da 13 giorni per Covid-19. Secondo quel post, il suo stato “era già molto fragile per i suoi problemi di salute”. La nota proseguiva:

“Ha lottato fino alla fine!
Grazie a tutti per l’affetto e il sostegno in tutti questi anni!
Avete fatto parte della sua vita, dell’amore per i suoi disegni…

Dio benedica tutti voi”.

Due settimane prima, il devoto a Nostra Signora dei Reni aveva lanciato il breve libro Daniel, o pequeno grande artista, che racconta la sua storia di vita. Egli stesso commentava:

Dio e la Madonna, con i santi e gli angeli, accolgano nella loro luce e nella loro gloria il piccolo grande Daniel Neves.

Preghiamo anche per sua madre, Cleide Neves, perché Dio le dia forza, fede e coraggio in questo momento doloroso, e per tutta la sua famiglia.

Tutti coloro che desiderano informarsi su come sostenere la famiglia troveranno le informazioni necessarie sul profilo ufficiale di Daniel su Instagram: @danielxneves

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