Santa Teresa di Lisieux ha imparato dall’esempio dei suoi santi genitori, Louis e Zélie Martin, che hanno insegnato al Piccolo Fiore come amare Gesù e hanno alimentato la sua fede semplice.
La sorella di Santa Teresa, Céline, ricordava nel libro Il Padre del Piccolo Fiore come il loro padre recitasse sempre un versetto specifico della Bibbia:
“Molte volte lo sentivamo mormorare Ego ero merces tua magna nimis. La sua anima era piena di questo pensiero, traboccava. Poi, sottolineando ogni sillaba, la ripeteva tradotta: ‘La tua ricompensa sarà grandissima’. Rimanevamo così colpite che questo testo che amava tanto è stato stampato sull’immagine realizzata per il suo funerale”.
Il versetto che Louis Martin ripeteva è tratto dal Libro della Genesi (15, 1): “Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima”.
È un versetto splendido, pieno di speranza nella protezione di Dio e di promesse di felicità eterna. Nella sua vita, Louis ha affrontato grandi dolori, come il fatto di perdere la moglie da giovane e di vedere quattro dei suoi figli morire poco dopo la nascita.
In mezzo a questa sofferenza, però, Louis sperava in Dio e confidava nella ricompensa che Egli aveva in serbo per chi ripone la propria fiducia in Lui.
La moglie di Louis, Zélie, era altrettanto devota. Dei suoi nove figli, solo cinque sono arrivati all’età adulta. Dopo ogni nascita, Santa Zélie recitava questa preghiera:
“Signore, donami la grazia che questo bambino possa essere consacrato a Te, e che nulla possa intaccare la purezza della sua anima. Se mai si dovesse perdere, preferirei che lo prendessi senza indugio”.
L’ultima parte può sembrare molto forte agli ascoltatori moderni, ma Zélie credeva che la salvezza eterna dei suoi figli fosse l’aspetto più importante della genitorialità, e avrebbe preferito che stessero subito con Gesù piuttosto che conducessero una vita lontana da Dio.