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Cosa succede quando un milione di bambini recita il Rosario?

CHILDREN, PRAY, ROSARY

KOBRYN TARAS | Shutterstock

Aiuto alla Chiesa che Soffre - pubblicato il 21/09/21

La Madonna e San Giuseppe vengono invocati insieme nella campagna di preghiera di quest'anno organizzata da Aiuto alla Chiesa che Soffre

Il 18 ottobre, l’associazione caritativa cattolica internazionale e fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) invita ancora una volta parrocchie, asili, scuole e famiglie a unirsi all’annuale iniziativa di preghiera “Un milione di bambini recita il Rosario”, una campagna di preghiera per la pace e l’unità nel mondo che incoraggia al contempo bambini e giovani a cercare aiuto e sostegno in Dio nei momenti difficili, come spiega il presidente internazionale di ACS, il cardinale Mauro Piacenza.

Quest’anno l’iniziativa si concentra sulla persona di San Giuseppe, con citazioni dalla lettera apostolica Patris corde, scritta da Papa Francesco per l’Anno di San Giuseppe nel 150° anniversario della sua proclamazione a Patrono della Chiesa Universale, un anno giubilare che si concluderà l’8 dicembre 2021. La campagna di quest’anno incoraggerà i bambini a pregare “mano nella mano con la Madonna e sotto la protezione di San Giuseppe”. Il cardinal Piacenza ricorda che San Giuseppe “è un grande esempio per noi di come Dio possa volgere tutte le cose al bene attraverso la nostra preghiera, la nostra fedeltà e la nostra obbedienza alla Sua Parola”.

Anche se si sperava che il 2021 avrebbe visto la fine delle restrizioni dovute al coronavirus, le conseguenze della malattia sono ancora molto gravi in tanti luoghi. La crisi sanitaria non è poi l’unica minaccia che affronta il mondo. “Fame, povertà, corruzione, terrorismo, profanazione della vita umana e distruzione del creato colpiscono milioni di persone”, ha spiegato il cardinale. In risposta, sottolinea l’importanza della preghiera, soprattutto di quella dei bambini, per intercedere per “la salvezza di Dio per il mondo”.

L’anno scorso, la campagna “Un milione di bambini recita il Rosario” ha battuto tutti i record, unendo bambini di 136 Paesi, tra cui Siria, Iraq, Messico, Armenia, Papua Nuova Guinea, Nigeria e Repubblica Democratica del Congo. Più di 509.000 bambini si sono registrati solo sulla pagina web di ACS.

La pagina web di ACS offre materiali gratuiti per chi prega in parrocchie, scuole, gruppi infantili e famiglie. Come ogni anno, il pacchetto informativo gratuito contiene istruzioni su come recitare il Rosario, brevi meditazioni per i bambini sui Misteri del Rosario e un Atto di Consacrazione alla Madonna per bambini.

Quest’anno i poster includono San Giuseppe insieme alla Beata Vergine e una preghiera stampata a San Giuseppe che Papa Francesco recita ogni giorno. Le informazioni scaricabili online, insieme a immagini da colorare, sono disponibili in 26 lingue e si possono trovare al link https://acninternational.org/millionchildrenpraying/it/material/.

Le origini dell’iniziativa di preghiera “Un milione di bambini recita il Rosario” risalgono al 2005, quando un gruppo di bambini venne visto recitare il Rosario in un santuario locale della capitale venezuelana Caracas, e alcuni adulti che testimoniarono la scena ricordarono le parole di Padre Pio, che una volta aveva detto: “Se un milione di bambini pregherà il Rosario, il mondo cambierà”. Da allora, la campagna si è diffusa rapidamente ed è diventata un fenomeno mondiale.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente da Aiuto alla Chiesa che Soffre ed è ripubblicato per gentile concessione. Per conoscere meglio la missione di aiuto alla Chiesa sofferente di ACS, www.acninternational.org.

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