Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 29 Marzo |
Aleteia logo
For Her
separateurCreated with Sketch.

Don Fabio Rosini: sapete qual è il senso della preghiera all’Angelo Custode?

Don Fabio Rosini Monastero WIFI

Vatican News | Youtube

Silvia Lucchetti - pubblicato il 05/10/21

Dio ci parla attraverso l'Angelo Custode e tutti ne abbiamo uno perché siamo importanti, siamo tesori da custodire. L'omelia di don Fabio Rosini durante il terzo capitolo del Monastero WiFi

Sabato due ottobre, nel giorno della festa dei Santi Angeli Custodi, si è tenuto il terzo capitolo del

, una giornata ricca di preghiera e di catechesi sulla preghiera. La Santa Messa alle ore 12.30 è stata celebrata da don Fabio Rosini che nella sua omelia ha parlato della preghiera “Angelo di Dio”. C’eravate?

Io ero a casa costretta dalla febbre dei figli a non partecipare. Ma in quel momento, occupata a preparare il pranzo, ho potuto collegarmi e ascoltare. Ascoltare è un parolone con due bambini sotto i quattro anni influenzati e una neonata di nemmeno tre mesi pronta a reclamare giustamente la sua mamma.

La preghiera “Angelo di Dio”

L’omelia di don Fabio però ha destato immediatamente l’attenzione della mia primogenita che tutta seria ha domandato: “ma lui sta parlando con me? ha detto Angelo Custode la preghiera dei bambini”, indicando con l’indice il volto del sacerdote sullo schermo poggiato sul forno a microonde.

Quante volte mi è capitato di trovarla in un cantuccio, nello spazio tra il caminetto e il mobile della tv, sdraiata sotto il tavolo con le gambe poggiate alla parete, dietro il divano inginocchiata con le mani giunte, a recitare l’Angelo di Dio, a parlare con l’Angelo Custode e un secondo dopo a ballare “rappando” le preghiere spontanee che diciamo la sera. Quante volte al mio: “chi ti ha detto questa cosa?”, mi ha risposto tutta seria: “Gesù”.

“Mamma, perché tutti moriamo?”

Stamattina mi sono messa con più calma a riascoltare le parole di don Fabio prendendo appunti per quelli come me che non hanno potuto essere presenti fisicamente sabato scorso.

Mia figlia faceva capolino ogni tanto tra un gioco e una litigata con il fratellino. Ad un certo punto si è messa seduta spalle al muro, in mano un telefono rosa di Minnie e mi ha chiesto a bruciapelo: “mamma perché tutti moriamo?”.

“I bambini sanno di Dio certe cose che da grandi si dimenticano”

Eppure don Fabio non stava parlando della morte. Le domande quelle facili, ho pensato tra me e me. E poi ho risposto:

“Non lo so, la vita è così: si nasce e si muore, ma non si muore veramente, perché come ti ho detto si vive per sempre in cielo”.

Lei ha continuato:

“Ci sono i letti in cielo? cosa si mangia? chi cucina in cielo? le sedie dobbiamo portarcele?”.

“Non lo so, ma nel Vangelo Gesù dice vado a prepararvi un posto, perciò sono sicura che ci farà trovare tutto pronto, il pranzo, la tavola, le sedie, come prepara mamma quando è festa, quando è il tuo compleanno, tutto bellissimo. Vedrai”.

E ancora ha aggiunto:

“E alla festa di Gesù chi possiamo invitare?”.

“Tutti, devono venire tutti”.

A quel punto ha sorriso soddisfatta e si è messa a correre.

Davvero, come dice don Fabio nell’omelia: “I bambini sanno di Dio certe cose che da grandi si dimenticano e che sono più belle di quanto si possa pensare”.

shutterstock_1636576495.jpg

Chi è l’Angelo Custode e qual è il suo compito

Il sacerdote nella sua catechesi ha affrontato la preghiera dell’Angelo di Dio per spiegare chi è e quale è il ruolo dell’Angelo Custode.

La preghiera dell’angelo custode è proprio quella dei bimbi, che insegni ai bambini, che è tanto dolce, tanto semplice, però dice delle cose. (…) “Angelo di Dio”, angelo vuol dire inviato, vuol dire annunciatore (…) l’angelo è uno che annunzia qualcosa da parte di Dio, qualcuno che mi deve dire qualcosa, io ho bisogno che mi venga detta qualcosa, che qualcuno parli con me. Una delle cose più importanti: questo dialogo che abbiamo dentro con chi è? con chi sto a parla’? (…) Noi abbiamo bisogno di parlare con Dio, che un angelo parli con noi, perché ci sono altri angeli e il serpente pure lui è un angelo e parla.

“Angelo di Dio”: il Signore ci parla attraverso i suoi inviati

L’Angelo custode è il nostro protettore perché, come spiega il sacerdote, noi – nonostante ciò spesso che pensiamo – siamo tesori preziosi.

Allora hai bisogno che Dio ti parli per mezzo dei suoi inviati, e perciò c’è “un Angelo di Dio che sei il mio custode”: l’Angelo Custode. Che vuol dire che io ho un custode? Due cose sicuramente: primo che io sono prezioso, che vado custodito, che mi devo custodire e mi devo far aiutare a essere custodito. È una cosa molto importante! Abbiamo una tendenza a banalizzare noi stessi, a dimenticarci quanto siamo preziosi e importanti. Io sono un tesoro da custodire, tu sei un tesoro da custodire. L’altro senso è che ho dei pericoli (…) ci sono dei nemici. Io devo sapere che posso perdere la bellezza della mia vita, mi posso sbiadire, mi posso confondere, vado custodito.

Invocare il nostro angelo fa avvertire più vicina la sua protezione. La pratica dei "martedì" è raccomandata dalla Chiesa.

Nell’Angelo di Dio il compito dell’Angelo Custode

Da solo non ce la faccio, ho bisogno che qualcuno mi aiuti, che qualcuno mi custodisca:

Chiedo all’angelo di Dio di custodirmi, e già questo vuol dire che io non faccio da solo, che ho bisogno di aiuto. (…) qual è la dimensione del bambino? dipende, dipende da qualcuno. (…) Non so se stando qui avete fatto già il viaggio di tutta quella serie di sgrugnate, di botte che devi prendere nella vita per renderti conto che non ce la puoi fare da solo, per questo preghiamo.

La forza della preghiera è l’angoscia

Ha continuato don Fabio:

La preghiera liturgica delle ore comincia con: “O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto”. Che vuol dire? (…) vuol dire che sto affogando. (…) in un certo senso si può dire che la forza della preghiera è l’angoscia, l’angoscia è il senso della nostra insufficienza. (…) Io non posso fare da solo. Uno non è forte quanto è forte, ma quanto è forte il suo alleato.

L’Angelo di Dio illumina

Le nostre menti ingarbugliate, i nostri cuori confusi, hanno bisogno di chiarezza, di luce. Non possiamo nulla senza la luce del Signore.

Illumina: io ho bisogno di luce (…) il mio cuore è un produttore di tenebra, mi confondo, ho tante piccole e grandi paure che si intrecciano con le piccole grandi menzogne del mio cuore e diventano la mia tenebra. Ho bisogno di essere illuminato. Non posso fare niente, neanche vivere questo momento senza che Dio mi illumini.

WOMAN, SUNSET

Custodisce

L’Angelo Custode è nemico dei nostri nemici, non come noi che spesso andiamo a braccetto con ciò che più ci distrugge.

(…) Custodisci: custodire da cosa? (…) l’angelo custode, e il Signore stesso, non è il tuo compagnone, il tuo connivente, è il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari. (…) Molto spesso noi siamo amici dei nostri nemici, facciamo amicizia nel cuore con cose che non ci fanno bene. (…) Molto spesso quando Dio ti sembra ostile è perché è nemico dei tuoi nemici, sei tu che sei amico dei tuoi nemici. Vuoi cose che non sono secondo la tua salvezza, tante volte Dio ti deve contestare. E l’angelo, se lo lasci lavorare, ti deve dare intuizioni, ispirazioni che ti mettono in difficoltà. (…) un’inquietudine sana, buona, per cui hai la percezioni che devi rivedere ciò che hai fatto (…).

Regge

Le regole sono per il nostro bene, ci reggono (in piedi). L’Angelo Custode è colui che ci insegna a stare nella realtà, ad accettare le regole.

(…) Reggi: è quello che ti dà le regole, quello che ti regge. Noi pensiamo che le regole siano nostre nemiche. (…) Gesù Cristo non è venuto per annullare le regole ma perché diventino vita (…) La preghiera ha bisogno di regolarità, di ritmi, la vita spirituale è fatta di ritmi, non di pregate occasionali ma di ripetizioni. (…) Ai bambini bisogna dare regolarità (…) hanno i loro rituali, sono liturgici, ma tutto è liturgico. (…) l’angelo custode ti insegna a entrare nelle cose per come sono, rispettare la vita per come è, con le sue regole interne che non sono oppressione ma sono realtà.

Governa

L’Angelo Dio ci parla del Signore:

(…) Governa me: farsi governare, se c’è una cosa che abbiamo paura di perdere è l’autonomia. (…) quando sei uno che si lascia governare da Dio, la tua preghiera arriva a Dio e hai intimità con Dio e il tuo Angelo ti parla di Dio, del volto di Dio. (…) I bambini sanno di Dio certe cose che da grandi si dimenticano e che sono più belle di quanto si possa pensare.

Tags:
angelo custodepreghiera
Top 10
See More