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La foto di un bambino malato di cancro era diventata virale; ora, dopo due anni, ha sconfitto la malattia

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Facebook | @beatitlikebeckett

Dolors Massot - pubblicato il 11/10/21

Beckett Burge ha concluso la chemioterapia, e la mamma ha festeggiato sull'account Facebook "Beckett Strong"

Nel settembre 2019, sulle reti sociali è diventata virale l’immagine di due fratellini. Lui era Beckett Burge, un bambino di 4 anni a cui era stato diagnosticato un cancro, la leucemia acuta linfoblastica, lei la sorellina Aubrey, di un anno più grande, che gli stava accanto vicino al water, su cui Beckett, senza capelli, era chinato per vomitare.

La fotografia, in bianco e nero, era fortissima e parlava dello straordinario potere dell’amore e della famiglia. La piccola Aubrey metteva la mano sulla spalla di Beckett per sostenerlo in quella dolorosa situazione.

La scena è stata raccolta dalla mamma, Kaitlin, che l’ha pubblicata su Facebook e ha fatto sì che facesse il giro del mondo come segno di speranza.

Due anni dopo, Kaitlin, che ha compiuto 30 anni, ha appena pubblicato la fotografia di Beckett con i genitori e un titolo che gli hanno dato nell’ospedale in cui ha terminato il trattamento di chemioterapia contro il linfoma e ha ricevuto la diagnosi che più si sperava: “Tutto passato”. Secondo il Kennedy News Service, Beckett è già tornato a scuola.

“Quando ci siamo accorti che era tutto passato è stato estremamente emozionante”, ha raccontato la mamma. “L’oncologo è entrato e ha detto: ‘Basta chemioterapia. Abbiamo finito. Togliti tutto’”.

Dal momento in cui i medici gli hanno diagnosticato il cancro, Beckett ha dovuto trascorrere vari mesi in ospedale. Il trattamento è stato lungo e duro, ma la mamma di Beckett ha lottato perché il figlio andasse avanti, creando l’account di Facebook “Beckett Strong” e informando da lì sull’evoluzione della situazione medica del bambino.

Beckett e la sua famiglia sono diventati un punto di riferimento nella lotta contro i tumori infantili, diffondendo magliette con motti come “Beckett Strong”, raccogliendo donazioni e sensibilizzando milioni di persone sulla malattia.

Ora sia la mamma che Beckett confessano di temere un po’ di abbandonare la chemioterapia, che in ospedale teneva a bada il cancro. “Ha concluso ufficialmente il trattamento, ed è un momento dolceamaro”, ha detto Kaitlin Burge. “Credi che sarai felice, ma hai anche un po’ di paura perché non hai la chemioterapia come garanzia del fatto che il cancro si manterrà lontano. Sarà un mondo completamente nuovo”.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=3116646361899798&set=pcb.3116648231899611

Beckett prova qualcosa di simile: “Beckett si è sorpreso [sapendo di aver terminato il trattamento]. Il suo viso si è illuminato, ma poi ha detto che non voleva che gli togliessero la valvola [della chemioterapia] perché sapeva che lo ha tenuto in vita”; “è un po’ nervoso”.

Il Covid-19, un’altra prova

Beckett ha avuto anche il Covid-19, ha spiegato Kaitlin, anche se grazie a Dio era asintomatico.

La mamma ha aggiunto che il piccolo ora si sente libero visto che può trascorrere del tempo con i suoi amici. “Non ha molte restrizioni, e può uscire e fare quello che vuole”.

Beckett e Aubrey vivono oggi come “fratelli normali”, ha aggiunto la mamma, giocano all’aperto e vanno in bicicletta da casa a scuola e da scuola a casa.

“È felice”, ha concluso Kaitlin.

In questi due anni di lotta, la piccola Aubrey ha vissuto un’esperienza che l’ha fatta maturare in modo straordinario. Per la mamma, è stata come una seconda “figura materna” per il fratellino.

“Aubrey ha avuto un grande impatto nell’aiutarlo a superare tutto questo. Hanno sviluppato un legame che hanno solo i fratelli e che neanche io potrei sostituire”, ha concluso Kaitlin.

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