Aleteia logoAleteia logoAleteia
giovedì 28 Marzo |
Aleteia logo
Arte e Viaggi
separateurCreated with Sketch.

La storia toccante dell’icona della Madonna di Czestochowa di Comblessac

Notre Dame de Czestochowa à Comblessac

Mairie de Comblessac/Jean-Charles Caillard

Marzena Wilkanowicz-Devoud - pubblicato il 13/10/21

C'è una bella ragione per la quale la famosa immagine polacca è appesa nella chiesa di una cittadina francese

Cosa lega Comblessac, una bellissima cittadina della Bretagna (Francia) situata a circa 50 chilometri da Rennes, al santuario mariano di Czestochowa, in Polonia? La ragione passa per la II Guerra Mondiale e testimonia l’amicizia e la rara ospitalità dei bretoni.

La storia è “illustrata” su una parete della chiesa di Saint-Eloi. A sinistra dell’altare si può infatti ammirare un quadro che rappresenta l’icona di Nostra Signora Czestochowa, invocazione mariana polacca che potrebbe sembrare fuori luogo in questa cittadina francese. Il motivo della sua presenza è straordinario, e riflette la ricca storia dei Polacchi in Francia, come spiega Artur Hanula in un articolo pubblicato sul sito della Missione Cattolica Polacca in Francia.

Il 1° settembre 1939, la Polonia venne attaccata dall’esercito tedesco. Il 3 settembre la Francia dichiarò guerra alla Germania, e venne decretata una mobilitazione generale.

Solo tre settimane dopo la Polonia si arrese, e il Paese venne diviso tra Russia e Germania. Il Governo e l’esercito polacco fuggirono e si rifugiarono in tutta Europa.

Accordo

In Francia, il 9 settembre l’ambasciatore polacco Lukasiewicz e il Ministro degli Esteri, Georges Bonnet, firmarono un accordo sulla formazione di una divisione dell’esercito polacco in Francia. L’accampamento militare di Coëtquidan, all’epoca disponibile, venne consegnato alle autorità polacche il 12 settembre per formare una prima divisione.

Inizialmente destinato all’addestramento, Coëtquidan vide un notevole afflusso di Polacchi. I primi gruppi di volontari arrivarono il 20 settembre. Nella primavera del 1940, secondo Jean-Charles Caillard, fotografo appassionato di storia della regione, ce n’erano 22.029.

Per sistemare tutte le unità nell’autunno 1939, cinque reggimenti vennero distribuiti in tutta la regione. Erano situati a Guer, Plélan-le-Grand, Mauron, Beignon, Parthenay-de-Bretagne e infine Comblessac, dove si trovava l’11ma compagnia di cadetti polacchi. Tra questi c’era Stanislas Mikola, pittore esperto di arte religiosa.

Saint-Eloi-painting.jpg

Mikola ebbe l’idea di realizzare una riproduzione dell’icona della Madonna di Czestochowa da offrire al prefetto di Comblessac.

Nel febbraio 1940, prima di partire per il fronte, l’esercito polacco portò solennemente il dipinto in prefettura come segno di gratitudine nei confronti di tutti gli abitanti della cittadina.

Il dipinto, che continua ad essere oggetto di grande venerazione, ha oggi bisogno di essere restaurato. L’impegno è stato assunto con entusiasmo dall’associazione “Quo vadis – sui passi dei Polacchi in Bretagna”.

Tags:
vergine maria
Top 10
See More