Uno degli obiettivi principali di Satana è accusarci, mettendoci davanti tutti i nostri peccati nella speranza di farci affondare sempre più nella disperazione.
Il Libro dell’Apocalisse menziona direttamente Satana come accusatore:
“Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli. Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte”.
Apocalisse 12, 9-11
Contro lo Spirito Santo
Il desiderio di Satana di accusarci è esattamente il contrario di quello che fa l’Avvocato, lo Spirito Santo.
È l’Avvocato che cerca di edificarci e di perorare la nostra causa davanti alla corte celeste.
Semplificando, l’Avvocato rappresenta l’amore misericordioso di Dio per noi, mentre Satana, l’accusatore, cerca la nostra rovina attraverso i peccati che commettiamo.
Dio vuole perdonarci, mentre Satana vuole condannarci.
Sant’Ignazio di Loyola ha spiegato nei suoi Esercizi Spirituali che la voce di Satana è quella che cerca di turbarci, e osserva:
“Se nel decorso dei pensieri che porta finisce in qualcosa di negativo, o di meno positivo di quello che l’anima si era proposta di fare, o la indebolisce, la inquieta, la turba, togliendole la pace, la tranquillità e la quiete che aveva in precedenza, è un chiaro segno che deriva da uno spirito negativo, nemico del nostro profitto e della salvezza eterna”.
Al di sopra di tutto, Satana vuole privarci della pace e farci sprofondare nella disperazione.
Facciamo tutto ciò che è in nostro potere per allontanarci dalle accuse di Satana e rimanere tra le braccia amorevoli del nostro Padre Misericordioso.