Mons. Michel Aupetit non è più l’Arcivescovo di Parigi, giuridicamente già dal 2 dicembre 2021, ossia da quando papa Francesco ha accettato le sue dimissioni, e dopo la messa presieduta venerdì 10 dicembre a Saint-Sulpice non lo è più in alcun senso: le funzioni dell’Ordinario vengono fin d’ora coperte dall’Emerito di Marsiglia, mons. Georges Pontier, e si attende che la Santa Seda provveda in modo più stabile alla cura pastorale della diocesi dei Parisii.
Una vicenda restia a lasciarsi archiviare
Tutto ciò non significa, nel modo più assoluto, che il caso Aupetit sia chiuso: non lo è sul piano umano, non lo è su quello giuridico e tantomeno lo è su quello ecclesiastico. Lo si presentiva bene vedendo mons. Aupetit scuotere drammaticamente l’indice destro durante l’omelia: