Natale, fonte di gioia e di amore, ma anche di ispirazione e di bellezza. Quest’anno ad Assisi lo si verifica in modo particolare, perché delle proiezioni sulle facciate delle chiese offrono uno spettacolo unico e magnifico. Non a caso il presepe è stato inventato dal santo di Assisi, a Greccio.
Lo scorso 8 dicembre tutti gli edifici sacri della città hanno proceduto all’inaugurazione della luminaria intitolata “Il Natale di Francesco”. La messa dell’Immacolata Concezione ha dunque lanciato l’inaugurazione, prima della benedizione del presepe e dell’albero. Poi è arrivato il momento dell’accensione della luminaria sulle chiese della città, che si sono rivestite delle opere di Giotto non più – come da principio – sulle pareti interne, bensì sulle facciate esterne delle basiliche del Poverello, su quelle di Santa Chiara e di San Rufino, dell’abbazia di San Pietro e del municipio.
Così ha illustrato l’iniziativa Carlos Dodero, responsabile dell’illuminazione architettonica in Enel X, la società che ha realizzato il percorso:
Seguendo le stelle, i visitatori incontrano e ammirano sulla facciata della basilica superiore di San Francesco l’immagine simbolica del Natale, la natività di Gesù; su San Rufino l’Annunciazione a Maria, attraverso l’illuminazione cartografata della superficie dell’architettura e un adattamento grafico dell’affresco di Giotto.
Sulla facciata di Santa Chiara e sul primo arco a contrafforte brilla un adattamento grafico dell’affresco della Visitazione di Giotto e, infine, sulla facciata dell’abbazia di San Pietro si può ammirare l’adorazione dei Magi, adattata in funzione della composizione architettonica.
Né si ferma qui l’incanto fiabesco, poiché più di 100 sculture a grandezza naturale sono installate nella città, mentre illuminazioni artistiche decorano le case del centro storico e sono visibili fin dal pianoro sottostante, e poi ci sono delle stelle che tracciano il percorso tra i siti coinvolti. Felici e fortunati quanti potranno recarsi sul posto! La decorazione resterà visibile fino al prossimo 1º gennaio.

C’è però un’alternativa, per quanti non hanno la fortuna di poter viaggiare quest’anno: andare sul sito internet dedicato e restare a bocca aperta davanti ai video messi online. Da condividere in famiglia senza moderazione, il viaggio nel Paese della bellezza è assicurato.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]