Ritrovata in una grotta ligure, Neve visse solo 40 giorni ma fu sepolta con cura e adornata di perle. Una testimonianza preziosa sul valore della vita già in epoca primitiva.
Il nostro presepe vivo - Un bambino avvolto in fasce
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce
Luca 2, 13
Neve, sepolta tra le perle
L’hanno chiamata Neve e visse 10 mila anni fa per appena 40 giorni. Questo fagottino è venuto alla luce in una grotta ligure ed è la più antica sepoltura di una neonata in Europa. Non è tutto. Questa sepoltura ha lasciato stupiti gli studiosi, era infatti circondata da un corredo di ciondoli e perline. Più precisamente: oltre 60 perline in conchiglie forate, quattro ciondoli, sempre forati, ricavati da frammenti di bivalvi e un artiglio di gufo reale.
Qualcuno si diede molto da fare per seppellire con ogni premura questa bimba.
Le prime tracce di questa scoperta risalgono al 2017, ma solo in questi giorni gli studiosi hanno documentato per intero l’evento clamoroso che è questo ritrovamento. Ci lascia non solo una testimonianza della premura con cui già l’uomo del Mesolitico trattava i defunti, ma del pieno titolo di persona che spettava ai neonati.
Spiega Stefano Benazzi, professore al Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna:
“Questa scoperta permette di indagare un eccezionale rito funerario della prima fase del Mesolitico, un’epoca di cui sono note poche sepolture, e testimonia come tutti i membri della comunità, anche neonate, erano riconosciuti come persone a pieno titolo e godevano in apparenza di un trattamento egualitario”.