Padre Luke Adeleke, 38 anni, è stato assassinato subito dopo aver celebrato la Messa di mezzanotte in una parrocchia della periferia di Ogunmakin Obafemi Owode, nella diocesi di Abeokuta, in Nigeria. Stava tornando a casa quando si è imbattuto nei malviventi.
“Padre Luke è stato vittima di un atto di violenza, crediamo fosse un tentativo di rapimento, un sequestro a scopo di riscatto”, ha riferito all’agenzia Fides don Gregory Fadele, Direttore delle Comunicazioni sociali della diocesi di Abeokuta.
“I colpi sparati dai banditi erano probabilmente puntati alle gomme del veicolo su cui viaggiava, invece sono entrati nella macchina e lo hanno colpito prima ad una gamba e poi all’altra. Padre Luke ferito, con le forze rimaste, ha provato a guidare fino al più vicino ospedale ma si trovava a circa 50 km dal luogo dove è stato colpito. Così, poco prima di arrivarci ha perso tutte le forze, ha perso conoscenza ed è spirato”, ha aggiunto. “A bordo con lui viaggiava un ragazzo di 11 anni che per fortuna è rimasto illeso”.
La Nigeria, il Paese più popoloso del continente africano, soffre un’ondata di violenza anticristiana almeno dal 2009, quando si sono intensificate le azioni terroristiche del sanguinoso gruppo di fanatici islamici Boko Haram, che vuole trasformare il Paese in un califfato retto dalla sharia, la legge islamica.