Spero che le nostre tradizioni facciano sentire amate le persone sole e insegnino ai miei figli a pensare agli altri
Anni fa, le mie sorelline hanno mandato un biglietto di San Valentino che ha cambiato il modo in cui festeggio il giorno di San Valentino con i miei figli.
Quando ero piccola, mio padre fece amicizia con un dolce signore anziano, Peter, che aveva conosciuto in chiesa. Peter non aveva alcun membro della famiglia in vita ed era solo, e quindi i miei genitori a volte lo invitavano a cena. Sembrava contento di quei momenti insieme alla nostra famiglia di 7 bambini vivaci.
Un anno, le mie sorelle più piccole stavano preparando i biglietti di San Valentino per la scuola e hanno avuto l’idea di mandarne uno a Peter. Mio padre gliel’ha consegnato la prima volta che lo ha visto.
Peter si è commosso, e ha spiegato che era il primo biglietto di San Valentino che avesse mai ricevuto in vita sua.
Era cresciuto in un Paese in cui quella festa non si celebrava, e poi non si era mai sposato. Quando si era trasferito negli Stati Uniti, ormai adulto, non c’era mai stata occasione perché qualcuno gli mandasse un biglietto del genere.
Tornato a casa, mio padre ci raccontò quella storia, che fece commuovere tutti. Quando le mie sorelle avevano messo da parte un biglietto extra per Peter, non avrebbero mai immaginato che potesse significare tanto per lui.
Quell’episodio ci fece pensare che molta gente deve sentirsi sola in un giorno dedicato all’amore, e quindi ha ispirato il modo in cui festeggio San Valentino da adulta. Le mie sorelle gemelle hanno iniziato una tradizione anni fa, e a me è piaciuta talmente che l’ho portata avanti.
La nostra tradizione di San Valentino è preparare piccoli regali e biglietti per le persone che altrimenti non ne riceverebbero. Elaboro una lista di persone – mia nonna vedova, i miei vicini anziani, la mia prozia single – e faccio preparare ai miei figli dei biglietti per loro.
Alcuni anni mandiamo soltanto biglietti, decorati amorevolmente da piccole mani, altre volte siamo più creativi. L’anno scorso, i miei figli hanno decorato dei segnalibri come piccolo dono che i nostri amici potessero usare tutto l’anno. Quest’anno stiamo cercando di decidere tra dipingere calamite per il frigorifero e decorare cornici.
Amo molto fare questa cosa con i miei figli ogni anno, e onestamente rende la festa molto più significativa per me, che tendenzialmente non la amo molto e tendo a ritenerla piuttosto sciocca.