Le vere rivoluzioni cominciano sottoterra, disse Chesterton parlando della nascita di Gesù in una grotta. Immaginò il vagito del bimbo che nasce in un antro buio come la vera bomba messa sotto terra da un complotto divino. Una bomba di vita, però.
Questa stessa trama è riaccaduta nel pieno del conflitto ucraino e da ieri fa il giro del mondo la foto della piccola Mia, nata nella metropolitana di Kiev dove la madre si era rifugiata per sfuggire alle bombe.
La mamma di Mia ha 23 anni, e quando si è nascosta nei sotterranei della metropolitana per sfuggire ai bombardamenti ha iniziato ad avere le doglie. Un poliziotto ha chiamato un’ambulanza e, nel mentre, le ha fatto portare acqua e coperte.
Da SkyTg24