Operato al San Raffaele di Milano per asportare un raro tumore neuroendocrino al pancreas, Fedez mostra il lato vulnerabile di ogni persona. E Chiara ringrazia anche chi ha pregato.
Per giorni si era parlato di demielinizzazione – lo spettro sembrava quello della SLA – e invece Fedez è stato sottoposto a un intervento chirurgico al San Raffaele di Milano per un raro tumore neuroendocrino del pancreas. I giornali avevano già imbastito un copione, ma la realtà era altra. Non tutto è a favore di telecamera. C’è stata, per pochi giorni, una parentesi di vera privacy nella vita sempre super esposta dei Ferragnez.
I figli di Chiara Ferragni e Fedez sono nati in anni diversi, ma giorni vicini: Leone il 19 marzo e Vittoria il 23 marzo. Questa sarebbe dovuta essere una settimana di grandi feste nella famiglia più glamour e social del pianeta.
Invece è stato un insolito momento di silenzio, perché c’era l’ingombrante imprevisto della malattia di Fedez e l’urgenza di un’operazione non rinviabile. La realtà, manifestandosi nella sua bruciante potenza, ha richiesto un di più di presenza e meno di esposizionemediatica.
Ora che l’intervento è andato bene e Fedez attraversa la degenza ospedaliera con camice e sorriso sulle labbra, le foto e le stories sono riprese. Moglie e marito hanno usato stili diversi.
Fedez ha ringraziato i medici e approfondito il tema della sua patologia:
Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso).