La Bibbia riporta poche tra le parole della Vergine Maria. Attenta alla Parola di Dio, ella la «meditava nel suo cuore» (Lc 2,19), come dice san Luca al momento della nascita di Gesù.
E tuttavia, ella lascia intendere il suono della propria voce in quattro grandi episodî della Bibbia: l’annuncio dell’Angelo Gabriele, la visita alla cugina Elisabetta, il ritrovamento di Gesù smarrito al tempio e le nozze di Cana. Ogni parola racchiude un aspetto dell’attitudine della Vergine e ci invita a metterci alla sua scuola.
- All’Annunciazione, il fiat di Maria invita a conformarci alla volontà di Dio e ad accogliere il suo amore.
- Nella Visitazione, attraverso Elisabetta, è tutta l’Umanità che incontra Maria: ella porta la pace perché è il Principe della Pace che già abita nel suo grembo.
- Segue il Magnificat, canto di azione di grazie davanti all’amore infinito e alle meraviglie di Dio. Così la Vergine invita a lodare Dio Creatore; ci invita a ringraziarlo, a riconoscere le sue grazie e ad affidarci a lui.
- Quando cerca Gesù al tempio, è tutta l’inquietudine di ogni madre a farsi sentire, e così Maria si fa prossima agli uomini.
- In ultimo, alle nozze di Cana ella mostra tutta la sua compassione davanti alle mancanze e alle sofferenze degli uomini. La sua esortazione rivolta ai servitori guarda in realtà a tutta l’umanità: solo l’amore divino può trasformare, nobilitare e colmare il cuore dell’uomo.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]