Mercoledì, 11 maggio 2022
- Joe Biden condanna la violenza contro le chiese e le abitazioni dei giudici della Corte Suprema per via della questione dell’aborto
- I resti di due sacerdoti martirizzati ritrovati in una cappella della Piana di Ninive
- Muore il vescovo Wu Junwei di Yuncheng, nominato da Benedetto XVI
- BBC Brasil ricorda la condanna biblica dell’aborto
- “Pontifex”, un originale gioco da tavolo progettato per immaginare l’equilibrio di potere durante un conclave
1. Joe Biden condanna la violenza contro le chiese e le abitazioni dei giudici della Corte Suprema per via della questione dell’aborto
Mentre la questione dell’aborto diventa sempre più incandescente negli Stati Uniti, i funzionari dell’Amministrazione del Presidente Joe Biden hanno condannato i contestatori che hanno preso di mira varie chiese e le abitazioni dei giudici della Corte Suprema. La Casa Bianca ha affermato che il diritto di protestare “non dovrebbe mai includere violenza, minacce o vandalismo”. Da New York a Los Angeles, gli incidenti si stanno moltiplicando. Joe Biden ha criticato, definendola “radicale”, la possibile decisione della Corte Suprema che rovescerebbe la Roe v. Wade, la storica decisione del 1973 che ha legalizzato l’aborto nel Paese. “Mi preoccupa molto il fatto che dopo 50 anni decidiamo che una donna non ha il diritto di scelta”, ha dichiarato, auspicando che il Congresso approvi la legislazione che codifica la Roe v. Wade.
The Catholic Leader, inglese
2. I resti di due sacerdoti martirizzati ritrovati in una cappella della Piana di Ninive
Il sacerdote cattolico siriano p. Yusuf Jabo Sakarya di Mosul e p. Behnam Hanam Mikho Khozymi, un monaco appartenente all’ordine dei Fratelli di Sant’Efrem, sono stati assassinati dai gendarmi turchi il 28 giugno 1915 fuori Qaraqosh mentre stavano tornando da Mosul per celebrare la festa dei Santi Pietro e Paolo il giorno dopo. Tra il 1915 e il 1918, circa 250.000 Assiri Caldei sono stati massacrati per la loro fede dall’Impero Ottomano. Per 40 di questi è stato riconosciuto il martirio, e il loro caso è attualmente allo studio della Congregazione vaticana per le Cause dei santi. La scoperta dei resti è una buona notizia per la comunità cristiana locale, che teme ogni giorno la discriminazione da parte del Governo o degli estremisti. “È un incoraggiamento spirituale, una boccata d’aria da parte dello Spirito Santo, decisamente necessaria in questa terra in cui abbiamo sofferto tanto”, ha affermato p. Bahnan Jahola a Crux.
Crux, inglese