Giovedì, 26 maggio 2022
1. Evitare un conclave paralizzato
2. Nancy Pelosi risponde al suo divieto di fare la Comunione: rispetto i punti di vista pro-life, ma non il fatto di “imporli agli altri”
3. La realtà virtuale permette di scoprire com’era Gerusalemme ai tempi di Gesù
4. Nigeria: sacerdote sospeso per essersi presentato come governatore nello Stato di Benue
5. Una canzone racconta la storia della fine della Guardia còrsa papale
1. Evitare un conclave paralizzato
Non c’è alcun conclave all’orizzonte, ma gli analisti stanno già pensando alle regole per l’elezione del futuro Papa. In un articolo, il sacerdote gesuita Thomas Reese esamina i cambiamenti compiuti da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI circa il conclave. Sono sempre richiesti due terzi dei voti per validare l’elezione di un cardinale al soglio pontificio, ma il Papa polacco ha cambiato la regola e ha deciso che dopo il 34° voto l’elezione avrebbe richiesto la maggioranza semplice. Benedetto XVI ha modificato la stessa regola, chiedendo che dopo la 34ma votazione la scelta dovesse essere effettuata solo tra i due candidati con più preferenze. Questi aggiustamenti intendevano abbreviare il conclave e non mostrare al mondo un Collegio cardinalizio diviso. Padre Reese, tuttavia, critica i due cambiamenti perché non sono stati oggetto di un’ampia consultazione e perché limitano la possibilità di trovare un candidato di compromesso. La regola dei due terzi obbliga il Collegio a scegliere un cardinale ampiamente accettato. Con l’introduzione della possibilità di un’elezione a maggioranza semplice, un gruppo rappresentante il 51% dei cardinali potrebbe aspettare la 34ma votazione per imporre il proprio candidato.
Religions News Service, inglese
2. Nancy Pelosi risponde al suo divieto di fare la Comunione: rispetto i punti di vista pro-life, ma non il fatto di “imporli agli altri”
“Vengo da una famiglia cattolica italoamericana ampiamente pro-life, e quindi rispetto i punti di vista della gente al riguardo, ma non rispetto il fatto che si voglia imporli agli altri”. Così la Speaker della Camera degli Stati Uniti, la democratica Nancy Pelosi, ha replicato alla notizia che l’arcivescovo di San Francisco, Salvatore Cordileone, ha proibito di farla accostare alla Comunione nella sua diocesi a causa delle sue posizioni sull’aborto. La settimana scorsa, l’arcivescovo ha diffuso un comunicato stampa e ha parlato della sua decisione in un’intervista. Alcuni vescovi hanno condiviso la conclusione dell’arcivescovo, mentre altri cattolici temono che possa politicizzare la Chiesa. La Pelosi cita spesso la propria fede cattolica come elemento che motiva la sua politica, ma il suo sostegno all’aborto legale l’ha messa in contrapposizione con l’insegnamento della Chiesa, spiega America. La Speaker ha incontrato Papa Francesco durante un’udienza privata a Roma lo scorso anno. Il Pontefice ha esortato i vescovi a non politicizzare l’Eucaristia, dicendo che lui non ha mai negato a nessuno la Comunione.
America, inglese