Un bombardamento russo su un monastero ortodosso in Ucraina ha ucciso due monaci e una monaca, ferendo altri tre monaci.
La notizia è stata diffusa dal Dipartimento per l’Informazione e l’Educazione Sinodale della Chiesa Ortodossa Ucraina.
Il 30 maggio, le truppe di invasione russe hanno bombardato il monastero della Santa Dormizione Lavra, appartenente alla diocesi ortodossa di Donetsk, nella città di Svyatogorsk.
Il metropolita Hilarion, di Donetsk e Mariupol, ha dichiarato circa l’attacco:
“Sono profondamente rattristato dal dover annunciare che il 30 maggio, durante i combattimenti, il terzo e il quarto corpo monastico della Santa Dormizione Lavra di Svyatogorsk sono stati danneggiati. L’archimandrita Galaktion, un monaco di Lavra, il monaco Aristoklius e la monaca Barbara sono morti nel bombardamento. I monaci Hieromonks Joasaph, Amphilochius e Hierodeacon Alypius sono rimasti feriti. Il numero dei laici morti e feriti è ancora ignoto”.
Il metropolita ha chiesto ai fedeli di pregare per il riposo eterno dei defunti e per il rapido recupero dei feriti.
Oltre ai vari bombardamenti russi che hanno già raggiunto chiese e conventi in Ucraina, il regime di Vladimir Putin di recente ha anche confiscato un monastero da usare come sede amministrativa nel territorio invaso e ha devastato e saccheggiato almeno un seminario cattolico.