5 idee per “ricaricare le pile” in vacanza

Indipendentemente dal fatto che si vada in un Paese straniero o si resti a casa, “scollegarsi” può essere una sfida. I primi giorni risulta difficile cambiare il chip, soprattutto se si è abituati a lavorare in remoto o se si è nomadi digitali.

Bisogna però compiere lo sforzo per scollegarsi, visto che vacanze rilassanti possono ridurre lo stress, migliorare la produttività e promuovere la carriera.

Lo dimostra uno studio dellaHarvard Business Review, che conclude che senza periodi di recupero la nostra capacità di continuare a rendere ad alti livelli diminuisce significativamente.

Questo risultato scientifico è in aperto conflitto con l’idea errata comune per cui più si persevera nel lavoro, più si ottiene successo.

Se si tiene conto dei giorni di ferie e si progettano i viaggi in anticipo, aumenteranno la felicità, il tasso di successo e la probabilità di ascesa, e si ridurrà anche il livello di stress.

È più facile scollegarsi quando si viaggia, perché ci si immerge in un ambiente e in una cultura diversi. Ci sono persone che non pagano il roaming internazionale e così si liberano di Internet. Usano guide e mappe cartacee per muoversi, chiedono consigli ai locali e fotografano con una macchinetta, come ai vecchi tempi.

Forse non abbiamo la possibilità di viaggiare, ma si possono godere “vacanze a casa” e con brevi viaggi in treno o autostrada.

Ecco 5 idee di esperti per aiutare a riposarsi e a sfruttare il proprio tempo libero senza sentirsi in colpa:

Se il lavoro non può aspettare il vostro ritorno, progettate con anticipo e delegate. Lasciate pronte tutte le informazioni necessarie a un collega prima delle vostre vacanze. Realizzare un backup di sicurezza del vostro computer o server per poter essere “prescindibile” durante le vacanze senza che cada il mondo perché non siete localizzabili.

Lasciate pronto il messaggio di risposta e-mail indicando che siete in ferie, la data di ritorno e la persona da poter contattare durante la vostra assenza.

Ciò vale sia se si viaggia che se si sta a casa (non pensate neanche di metterlo invaligia). Se accade qualcosa di urgente, dovreste poter guidare un collega perché risolva il problema o affrontare voi stessi la questione per telefono.

Aprire il computer è una tentazione molto forte, e sarà difficile richiuderlo prima di aver svolto il lavoro e aver risposto a e-mail non tanto urgenti.

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Sarà difficile rilassarsi se il vostro telefono vibra ogni volta che arriva un’e-mail o un messaggio di realtà che vi ricordano le richieste del lavoro.

Eliminate quindi dal vostro telefono tutte le notifiche, anche quelle delle reti sociali, per poter mettere in atto una vera disintossicazione tecnologica e rilassarsi del tutto durante le vacanze estive.

Le vacanze sono un buon momento per mantenersi attivi ed esplorare ambienti diversi.

Programmare attività divertenti e trascorrere del tempo a contatto con la natura vi aiuterà a rilassarvi e a dimenticare il lavoro per qualche giorno.

Si può anche riservare del tempo al relax e alla cura personale: leggere in spiaggia, nuotare, andare in una spa o passeggiare.

Anche se le vacanze si concentrano sul passare del tempo con familiari e amici, riservare del tempo per se stessi è importante per snebbiare i pensieri e stimolare la creatività.

Si può approfittare per realizzare un ritiro spirituale o visitare luoghi mariani, per collegarsi a Dio e alla nostra Santissima Madre. È anche un’ottima occasione per godere delle benedizioni dello Spirito Santo e rafforzare la propria amicizia con Dio.

Usate le vacanze come un’opportunità per permettere che la vostra squadra sviluppi nuove abilità e assuma più responsabilità attraverso ruoli diversi e la sostituzione di chi è fuori ufficio.

In un breve periodo di tempo, un impiegato si vedrà spinto a dimostrare capacità di leadership gestendo la squadra attraverso progetti importanti.

In questo modo si permette ai colleghi di svilupparsi professionalmente e di poter crescere nell’impresa. È vero che scollegarsi e non sentirsi in colpa per questo non è facile, soprattutto se i capi sono sempre collegati e lavorano anche in vacanza.

Resistete alla tentazione di seguire la corrente e ricordate che siete una persona che merita di essere felice. Avrete il resto dell’anno per continuare a dimostrare quello che valete. Dovremmo stabilire degli standard basati su ciò che è meglio per noi e per la nostra squadra.

Se ci impegniamo a scollegarci, saremo leader migliori, più professionali, più efficienti e creativi.