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La Spagna vuole abbattere la croce più grande del mondo

VALLE DE LOS CAIDOS

Shutterstock-Andrey Lebedev

Francisco Vêneto - pubblicato il 05/08/22

Il Governo socialista spagnolo vuole eliminare i riferimenti religiosi dal monumento più emblematico ai caduti nella guerra civile

L’attuale Governo socialista della Spagna vuole abbattere la croce più grande del mondo, mentre migliaia di cattolici vogliono proteggerla e garantire che il massimo simbolo del sacrificio di Cristo non venga distrutto.

Il monumento

La controversia riguarda l’enorme croce alta 152,4 metri che sovrasta il Valle de los Caídos, un complesso monumentale costruito nei dintorni di Madrid durante la dittatura di Francisco Franco. Fa parte del complesso anche una basilica di diritto pontificio, amministrata da monaci benedettini che oggi corrono il rischio di essere espulsi dal Governo spagnolo. Il grande monumento conserva anche i resti mortali dei combattenti della Guerra Civile Spagnola – da ciò deriva il nome di Valle de los Caídos.

Tra i combattenti sepolti ci sono rappresentanti di entrambe le fazioni in lotta, cioè nazionalisti e repubblicani. La proposta del Valle de los Caídos era quella di rappresentare la pace e la riconciliazione nazionale dopo gli anni sanguinosi del conflitto generalizzato.

I militanti socialisti e comunisti che attualmente compongono il Governo spagnolo, però, vedono il complesso non dal punto di vista della riconciliazione, ma come simbolo del regime franchista.

Anche i resti mortali dello stesso Franco sono stati sepolti nel complesso monumentale fino all’ottobre 2019, quando sono stati esumati e trasferiti nel cimitero di Mingorrubio di Madrid.

L’assedio politico

Nel luglio 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato la cosiddetta Legge della Memoria Democratica, che tra le altre misure vuole eliminare i riferimenti religiosi del Valle de los Caídos.

I deputati hanno approvato la legge a luglio, e nei prossimi mesi il provvedimento dovrà passare allo scrutinio del Senato.

La reazione cattolica

Mentre il Governo socialista si mobilita per abbattere la grande croce del Valle de los Caídos e per espellere dalla basilica i monaci benedettini, migliaia di cattolici spagnoli si organizzano per difendere la croce.

10.000 persone hanno già firmato una campagna sulla piattaforma cittadina HazteOír per far sì che la croce del Valle de los Caídos venga preservata e la basilica e il monumento nel suo insieme vengano dichiarati beni di interesse culturale.

Per Ignacio Arsuaga, direttore di HazteOír, “l’unica cosa necessaria è la volontà politica. Abbiamo un’opportunità d’oro, unica, per fermare la Sinistra e salvare il Valle da una ‘vendetta’”.

Se volete sostenere la campagna firme a favore della preservazione della croce più grande del mondo e della basilica del Valle de los Caídos, accedete qui alla piattaforma HazteOír.

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