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L’ultima lezione di Piero Angela a suo figlio Alberto: non temere la morte (VIDEO)

PRIMO PIANO DI PIERO ANGELA

Niccolò Caranti, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 17/08/22

“La sua serenità mi ha davvero colpito. Se ne è andato soddisfatto, come quando ci si alza dopo una cena con gli amici”

L’ultima lezione di Piero Angela a suo figlio Alberto è arrivata qualche giorno prima di morire. Gli ha raccomandato di non aver paura della morte e di restare sereno, proprio come stava facendo lui prima del trapasso.

“I valori sono eterni”

Alberto Angela lo ha raccontato ai tanti presenti per l’ultimo saluto a suo padre Piero, giornalista e divulgatore scientifico scomparso a Roma il 13 agosto 2022 a 93 anni: «Penso che le persone che amiamo non dovrebbero mai lasciarci. Però capita – ha detto Alberto Angela -. Mio padre è riuscito sempre a unire pur mantenendo le sue opinioni. In questi giorni ci hanno sorpreso messaggi, articoli, pieni non di dolore ma di amore, un sentimento che rimane e che si trasforma in valore. E i valori sono eterni».

Chi era Piero Angela

Piero Angela, nato a Torino nel 1928, aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del tg. La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark per citare i più importanti, con i quali ha fondato per la televisione italiana una solida tradizione documentaristica.

Chi c’era al suo funerale 

Un’eredità importante quella di Piero Angela: «L’ultima cosa che ha detto, il comunicato, con poche forze – ha aggiunto Alberto Angela – l’abbiamo raccolta io e mia sorella e trascritta. Era come se parlasse agli amici, si è rivolto al suo pubblico, a chi lo ha amato» ha proseguito di fronte al feretro ricoperto da rosse rosse, e circondato da tante corone (anche della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del Consiglio), e dai gonfaloni delle città di Roma e Torino (dove Angela è nato nel 1928), della Regione Piemonte e del comune di Montelupo Fiorentino (di cui il giornalista era cittadino onorario dal 2018).

“Se ne è andato soddisfatto”

Alberto ha proseguito, rivelando un aneddoto sul padre Piero Angela: «Ci ha insegnato tante cose, con libri e trasmissioni, ma anche con l’esempio: negli ultimi giorni mi ha insegnato a non aver paura della morte. La sua serenità mi ha davvero colpito. Se ne è andato soddisfatto, come quando ci si alza dopo una cena con gli amici. Quando ha capito che era arrivata la fine ha concluso le trasmissioni e il disco jazz, discorso ai familiari e al pubblico, e poi se ne è andato» ha aggiunto Alberto Angela (Famiglia Cristiana, 15 agosto),

Piero Angela: scienza e fede, ambiti separati

Piero Angela non era credente. Nel suo libro di memorie da uomo di scienza laico ha accennato al tema della fede. «Tra gli scienziati ci sono credenti, non credenti e agnostici, è un fatto personale – ha dichiarato il giornalista scomparso il 13 agosto -. Fede e scienza sono due modi di conoscere che passano per strade diverse e parallele. Penso che sia bene che i due ambiti restino il più possibile separati».

Il consiglio ai giovani 

In una intervista a Famiglia Cristiana ha dato un consiglio ai giovani in cerca di futuro. Una sorta di piccolo testamento spirituale: «Il mondo tra dieci anni è imprevedibile come la scacchiera tra dieci mosse in una partita a scacchi. Ma sappiamo che chi gioca male perde. Perciò, quale che sia il vostro campo siate seri negli studi, puntate all’eccellenza e non al pezzo di carta: vi si chiederà di rispondere a domande che cambiano e la flessibilità è la qualità dell’uomo – ha chiosato Piero Angela – sinonimo della sua intelligenza».

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