Chi non lavora (in casa) non fa l’amore. Lo dimostrano i risultati emersi da uno studio australiano pubblicato sul Journal of Sex Research dal quale è emerso che le donne hanno un desiderio sessuale più elevato quando i compagni le aiutano in casa (ilfattoquotidiano.it).
Il desiderio sessuale cresce quando l’uomo la sostiene nella gestione della casa e con i figli
La ricerca svela che nelle coppie dove gli impegni, non solo casalinghi ma anche “mentali”, (come la cura dei figli) vengono presi in carico da entrambi non si registra calo del desiderio da parte delle donne, ma anzi il contrario.
Il calo di desiderio nella donna avviene quando la relazione di coppia non la rende soddisfatta e felice. Ma ciò non è dovuto alla noia (cliché legato alla mancanza di libido femminile) ma alla stanchezza accumulata: il lavoro fuori e dentro casa, la gestione della famiglia, la crescita dei figli.
Lo studio australiano
299 donne australiane – di età compresa tra 18 e 39 anni – hanno risposto a un questionario online che misurava l’impegno profuso nella gestione degli impegni casalinghi e contestualmente il livello del loro desiderio sessuale.
Le partecipanti sono state divise in tre gruppi: nel primo erano comprese quelle in cui il lavoro domestico era equamente condiviso con il compagno, nel secondo quelle per cui era prevalentemente di propria competenza, e nel terzo quelle per cui la gestione della casa era principalmente compito del partner (gruppo non valutato perché troppo esiguo).
Se l’uomo collabora in casa, nella donna aumenta il desiderio sessuale
I risultati della ricerca hanno evidenziato che la suddivisione degli impegni nella coppia genera maggior soddisfazione nella relazione, correlata a un livello più alto di desiderio sessuale nella donna.
La ricerca canadese
Già un precedente studio condotto dagli scienziati dell’Università di Alberta in Canada, era giunto a identiche conclusioni (vanityfair.it).
Matt Johnson, professore di ecologia familiare nel dipartimento di ecologia umana dell’Università di Alberta, spiega che alla base di questo fenomeno non c’è il fatto che le donne trovino più sexy l’uomo che le aiuta nelle faccende di casa, ma che la ragione vada trovata nella condivisione, nell’amore e nel rispetto che questo comportamento dell’uomo dimostra.
Se il partner fa la sua parte dentro casa si previene l’amarezza
Una divisione del lavoro domestico percepita come equa garantisce, per entrambi i partner, un senso di rispetto reciproco nello svolgere i compiti della quotidianità (…) Svolgere le faccende domestiche può o meno essere divertente, masapere che anche il partner sta facendo la sua parte previene sentimenti di disappunto e amarezza, creando i presupposti per un (soddisfacente) incontro sessuale.
(Ibidem)
Il desiderio aumenta se la donna è soddisfatta della relazione
La scienza conferma quello che il buon sa da sempre. La donna guarda con stima e amore all’uomo che si prende cura della famiglia, non solo con il lavoro fuori casa ma anche nella collaborazione domestica e nella cura dei figli.
La collaborazione casalinga è segno di amore: quando un uomo sostiene la moglie nel carico familiare e mentale, le dimostra che ciò che hanno creato insieme è per lui prezioso e importante, che il benessere della sua sposa viene prima di tutto, e che lei non è sola.
Più tempo e desiderio per l’intimità di coppia
E’ chiaro che con queste premesse la coppia è più in sintonia, la donna si sente amata, è più soddisfatta e meno stanca, e l’intesa sessuale ne giova.
Un messaggio per quelle di noi che in casa vogliono fare tutto da sole, oppure si fanno aiutare e poi si lamentano: impariamo a concepire la gestione della casa come un lavoro di squadra e un dovere comune.
Per avere più tempo e desiderio di coltivare l’intimità della coppia.
