Spaventato ma illeso: l’inviato del Papa in Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, è rimasto coinvolto in una sparatoria mentre si trovava nella città di Zaporizhia. Il convoglio a bordo del quale viaggiava insieme a a due vescovi, uno cattolico e uno protestante, e accompagnato da un soldato, è stato raggiunto da colpi d’armi da fuoco. Il cardinale, insieme agli altri, si è dovuto mettere in salvo.
“Non basta correre…”
Il fatto è avvenuto il 17 settembre 2022. «Per la prima volta nella mia vita non sapevo dove fuggire… perché non basta correre, bisogna sapere dove», ha detto a Vatican News (19 settembre) parlando da Zaporizhia.
Krajewski prosegue la missione
Dopo la sparatoria, il cardinale Konrad Krajewski, inviato del Papa in Ucraina, ha proseguito la missione. Si à spostato da Zaporizhia a Kharkiv, una delle città più colpite dalla guerra. «Parto e vado avanti, nella città più distrutta», ha riferito in un messaggio all’agenzia Sir (18 settembre).