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Rassegna Stampa: Scontro tra il cardinal Koch e il presidente dei vescovi tedeschi

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Szwajcarski kardynał Kurt Koch przybywa do Watykanu na konklawe w 2013 roku

FILIPPO MONTEFORTE / AFP

Kardynał Kurt Koch

i.Media per Aleteia - pubblicato il 30/09/22

Ogni giorno, Aleteia offre una selezione di articoli scritti dalla stampa internazionale sulla Chiesa e le questioni principali che preoccupano i cattolici nel mondo. Le opinioni e i punti di vista espressi in questi articoli non sono quelli degli editori.

Venerdì, 30 settembre 2022

1. Caritas Algeria chiude su richiesta delle autorità

2. Scontro tra il presidente dell’episcopato tedesco e il cardinale Koch

3. Il nuovo Ministro vaticano per la Cultura e l’Educazione illustra il suo punto di vista

4. La vecchiaia non è una sconfitta, dice un officiale vaticano

5. La “gratitudine” delle Chiese nei confronti del re di Giordania

1Caritas Algeria chiude su richiesta delle autorità

La Chiesa cattolica in Algeria ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia la chiusura “completa e definitiva” della sua filiale Caritas nel Paese dal 1° ottobre. Questa decisione dolorosa, presa su richiesta delle autorità algerine, significa il licenziamento del personale e la fine dei servizi caritativi a favore di migliaia di persone svantaggiate. Secondo padre Cesare Baldi, sacerdote della diocesi di Novara e direttore di Caritas Algeria dal 2009 al 2019, le tensioni con le autorità pubbliche possono tuttavia ancora essere superate e risolte attraverso il dialogo. Precisando che questa richiesta da parte delle autorità “non è un gesto di persecuzione nei confronti della Chiesa cattolica”, il sacerdote sostiene che i fattori burocratici “potrebbero aver aumentato le tensioni e le incomprensioni” con le istituzioni. “Mantenere un livello di attenzione e delicatezza in Paesi in cui non c’è una importante tradizione cristiana è importante”, ha affermato, auspicando che il dialogo aiuti a chiarire le questioni controverse. La comunità cattolica in Algeria, che conta circa 5.000 fedeli in quattro diocesi, è composta prevalentemente da lavoratori stranieri, soprattutto del settore petrolifero, e da giovani studenti dell’Africa subsahariana, attirati dalle borse di studio offerte dalle università locali. Le diocesi di Algeri, Orano e Costantina sono situate sulla costa mediterranea. La diocesi di Laghouat è invece situata nel Sahara e ha solo poche dozzine di membri battezzati, che tengono viva l’eredità spirituale di Charles de Foucauld, canonizzato da Papa Francesco il 15 maggio. La comunità cattolica in Algeria, che include anche convertiti locali, aveva ricevuto molta attenzione in occasione della beatificazione dei religiosi cristiani martiri della guerra civile degli anni Novanta, l’8 dicembre 2018 a Orano. Pierre Claverie, il vescovo di Orano assassinato nel 1996, e i sette monaci di Tibhirine rapiti nello stesso anno sono tra i nuovi beati. Ad ogni modo, dopo il movimento di protesta giovanile e la rinuncia del Presidente Abdelaziz Bouteflika a un nuovo mandato nel 2019, il regime si è inasprito, e le speranze di cambiamento e di libertà non si sono ancora tradotte in azioni politiche. I cattolici pagano anche le conseguenze del proselitismo evangelico, particolarmente attivo in Cabilia, a cui il regime sta rispondendo con misure di ritorsione che colpiscono tutte le comunità cristiane.

SIR, italiano.

2Scontro tra il presidente dell’episcopato tedesco e il cardinale Koch

Una nuova tempesta è scoppiata nel mondo cattolico di lingua tedesca. Il cardinale Kurt Koch, “Ministro dell’Ecumenismo” di Papa Francesco, ha suscitato l’indignazione del presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, il vescovo Georg Bätzing, dopo un’intervista rilasciata al settimanale tedesco Die Tagespost. Il cardinale svizzero ha detto di aver trovato scioccante il fatto che il sinodo tedesco parlasse di “nuove fonti di rivelazione”, ricordando che i “cristiani tedeschi”, un movimento cristiano affiliato al nazismo, avevano dichiarato lo stesso nel 1930. Il cardinale Koch ha ricordato come la Chiesa confessante, un movimento protestante, si sia opposta a questa affermazione nella Dichiarazione Teologica di Barmen del 1934. Il documento, ha spiegato citando la sua prima tesi, respingeva esplicitamente “la falsa dottrina per cui la Chiesa può e deve essere una fonte di proclamazione a parte e in aggiunta alla sola Parola di Dio” e potrebbe quindi “riconoscere poteri, forme e verità come rivelazione di Dio”. L’arcivescovo Bätzing ha reagito in modo molto negativo a questa dichiarazione, e ha chiesto che il cardinale “si scusi pubblicamente”, minacciando di presentare una “denuncia ufficiale” a Papa Francesco nel caso in cui non lo facesse. Il presule ha attaccato il prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, accusandolo di voler delegittimare il cammino sinodale tedesco. Il cardinale svizzero ha risposto dicendo che non avrebbe ritirato la sua dichiarazione, considerando di “non aver paragonato la via sinodale all’ideologia nazista” e negando di avere alcuna intenzione di farlo. Ha anche spiegato che voleva ricordare l’importanza della Dichiarazione Teologica di Barmen, un testo sul quale lavora spesso, essendo di natura ecumenica. Il porporato si è poi scusato con coloro che si sono sentiti “feriti”, assicurando che non intendeva offendere nessuno. 

CNA Deutsch, tedesco.

3Il nuovo Ministro vaticano per la Cultura e l’Educazione illustra il suo punto di vista

In un’intervista allo spagnolo Vida Nueva, il cardinal Tolentino, nuovo Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, afferma di ritenere che il suo ruolo sia innanzitutto una questione di dare “un’identità” alla nuova struttura creata dalla recente Costituzione Apostolica. Ha anche affermato che la crisi religiosa che si vive oggi si spiega con “una disaffezione, una distanza, un’indisponibilità ad essere sorpresi, ad essere mossi davanti a Dio”.

Vida Nueva, spagnolo. 

4La vecchiaia non è una sconfitta, dice un officiale vaticano

L’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, analizza le catechesi di Papa Francesco sulla vecchiaia e le ritiene un “magistero di saggezza”. 

L’Osservatore Romano, italiano.

5La “gratitudine” delle Chiese nei confronti del re di Giordania

La rivista Terre Sainte riferisce il supporto mostrato dai patriarchi e dai leader delle Chiese di Gerusalemme al re Abdullah II dopo il suo discorso alle Nazioni Unite. 

Terre sainte, francese.

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