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RASSEGNA STAMPA / A Stoccarda, i teologi potranno battezzare

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i.Media per Aleteia - pubblicato il 14/10/22

Ogni giorno, Aleteia offre una selezione di articoli scritti dalla stampa internazionale sulla Chiesa e le questioni principali che preoccupano i cattolici nel mondo. Le opinioni e i punti di vista espressi in questi articoli non sono quelli degli editori.

Venerdì, 14 ottobre 2022

1. Il ritorno del dibattito sul ritiro obbligatorio dei Papi

2. A Stoccarda, i teologi potranno battezzare

3. Il rapporto tra Cina e Chiesa cattolica visto attraverso l’educazione

4. Sinodalità e Chiesa dell’ascolto 

5. I vescovi della Nuova Zelanda chiedono di accogliere la diversità sessuale nell’educazione cattolica

1Il ritorno del dibattito sul ritiro obbligatorio dei Papi

In occasione del 60° anniversario del Concilio Vaticano II, Crux riferisce le voci che suggeriscono di limitare la durata del mandato papale. La regola del ritiro obbligatorio dei vescovi per raggiunti limiti di età, introdotta durante il Concilio Vaticano II (decreto Christus Dominus), è stata imposta per la prima volta nel 1966. Un anno dopo la fine del Concilio, Paolo VI ha diffuso la sua lettera apostolica Ecclesiae Sanctae, o “Il Governo della Santa Chiesa”, che ha stabilito l’età per il ritiro dei vescovi cattolici di tutto il mondo a 75 anni. Quattro anni dopo, nel 1970, Paolo VI ha diffuso un decreto simile intitolato Ingravescentem Aetatem, o “L’età avanzata”, applicando il ritiro obbligatorio a 75 anni ai cardinali e stabilendo la regola che solo coloro che non avessero compiuto 80 anni potessero partecipare a un conclave. Queste regole sono in vigore ancora oggi, ma Papa Francesco ha apportato alcune modifiche nel 2014, stabilendo in un rescritto papale che piuttosto che “invitare” i presuli a presentare le proprie dimissioni, per usare il linguaggio di Paolo VI, ai cardinali alla guida di tutti gli uffici della Curia Romana è “richiesto” di presentare le dimissioni al compimento dei 75 anni. Va notato che non esiste un’età obbligatoria per il ritiro dei Papi, visto che una volta eletti mantengono l’incarico per tutta la vita. In un’intervista del 2015 con la giornalista Valentina Alazraki della rete televisiva messicana Televisa, Papa Francesco ha espresso scetticismo sulla possibilità di stabilire l’età per il ritiro papale a 80 anni, quella in cui i cardinali perdono il diritto di voto nel conclave. “Si potrebbe. Ma questo a me non piace molto, stabilire un’età. Perché credo che il papato è qualcosa di ultima istanza. È una grazia speciale”. Se può essere messa in discussione la capacità fisica e mentale di governare di un Papa, solo lui può decidere se rinunciare o stabilire un limite di età obbligatorio. Non sembra, ad ogni modo, che sarà Papa Francesco a farlo, conclude Crux.

Crux, inglese.

2A Stoccarda, i teologi potranno battezzare

Dal 1° novembre, per decreto del vescovo Gerhard Fürst, sarà possibile che un laico battezzi delle persone nella diocesi di Rottenburg-Stoccarda. La decisione è stata presa dopo una richiesta da parte della popolazione, ha affermato il vescovo ausiliare Matthaüs Karrer, che ha spiegato che le famiglie del Württemberg aveva chiesto di poter celebrare “Battesimi individuali, personali e familiari”. Il presule ha aggiunto che il provvedimento è conforme al diritto canonico e alle risoluzioni adottate dal cammino sinodale tedesco. Questo processo riguarda come rispondere alle sfide principali per la Chiesa in Germania, una delle quali è la carenza critica di sacerdoti. Anche se solo i teologi potranno amministrare questo sacramento, questo potrebbe aprire le porte in futuro, visto che i rappresentanti dei teologi laici che lavorano nel ministero pastorale hanno chiesto che sia loro permesso di amministrare l’unzione dei malati e il sacramento del matrimonio. Si considera anche la possibilità di celebrare il sacramento della Confermazione. La sepoltura, che non è un sacramento, viene gestita da teologi laici ormai da anni. La diocesi di Stoccarda non è la prima a permettere ai laici di battezzare, essendo stata preceduta dalla diocesi di Essen la primavera scorsa. Anche se la procedura sembra suscitare un ampio sostegno, non è accettata unanimemente in Germania, e vari teologi contestano la legittimità del fatto che un laico amministri un sacramento in modo istituzionale.

Katholisch.de, tedesco.

3Il rapporto tra Cina e Chiesa cattolica visto attraverso l’educazione

Un’intervista al sacerdote gesuita You Guo Jiang, docente del Boston College, rivela i contorni e la forma dell’impegno cinese nei confronti del cristianesimo.

La Civiltà Cattolica, inglese.

4Sinodalità e Chiesa dell’ascolto 

Tra ascolto, timori, aspettative e critiche, dove si pone il Sinodo? “Il Sinodo ha aperto uno spazio in cui si stanno affrontando questioni controverse”, afferma il vaticanista Christopher Lamb. 

The Tablet, inglese.

5I vescovi della Nuova Zelanda chiedono di accogliere la diversità sessuale nell’educazione cattolica

In una direttiva, i vescovi della Nuova Zelanda raccomandano alle scuole cattoliche di mostrare “compassione”, “rispetto” e “sensibilità” nei confronti degli studenti LGBT.

La Croix Africa, francese.

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