Aleteia logoAleteia logoAleteia
giovedì 25 Aprile |
Aleteia logo
For Her
separateurCreated with Sketch.

Da ragazzo sbandato a prete: “Ero lupo e divento pastore di pecore”

Davide-Costalunga-Facebook

Davide Costalunga | Facebook

Silvia Lucchetti - pubblicato il 21/10/22

La storia di padre Davide Costalunga appena ordinato sacerdote che, dopo una giovinezza sregolata, durante un pellegrinaggio a Medjugorje ha incontrato Gesù: "è venuto a prendermi nel mio inferno"

Oggi vi raccontiamo una storia straordinaria di morte e rinascita, quella dello sbandato “Costina” oggi diventato padre Davide Costalunga.

 Mi pare impossibile che il Signore abbia guardato a me, abbia pensato a me.

(larena.it)

Da “Costina” a padre Davide Costalunga

Davvero una testimonianza luminosa e commovente quella di questo sacerdote quarantaquattrenne ordinato l’8 ottobre scorso nella famiglia Passionista di Caravate (Varese) dopo un percorso lungo 10 anni.

Una giovinezza dedita ai vizi

Una giovinezza vissuta in maniera sregolata e dedita ai vizi: dipendenza dall’alcol, discontinuità nel lavoro, bagordi notturni, difficoltà nelle relazioni. Tanta solitudine e sofferenza, la morte nel cuore, anni di vuoto e di non senso. “Costina”, come tanti ragazzi che conosciamo, si era perso e la birra era diventata la sua migliore amica.

Ho cominciato a lavorare a 14 anni e sbattuto nel mondo degli adulti ho percorso l’unica strada che ho conosciuto: birra, discoteche, night… e tutto ciò che mi ha fatto morire dentro.

(larena.it)

Padre Davide Costalunga: mia madre piangeva per me

C’è una persona – la mamma di Davide – e una data – il 7 febbraio 2012 – che segnano l’inizio della rinascita.

Erano vent’anni che non andavo in chiesa e mia mamma stava molto male. Non potevo e non dovevo perderla. Era rimasta solo lei ad amarmi. Solo lei a versare lacrime per me.

(Ibidem)

Il pellegrinaggio a Medjugorje e la confessione che dà inizio alla nuova vita

“Costina” ha toccato il fondo e si lascia convincere dalla sorella Barbara a partire per un pellegrinaggio a Medjugorje. Inizialmente pensa solo a divertirsi, ma poi accade qualcosa…

Lì a Medjugorje la birra costava poco e mi dicevo: è questo il paradiso. Poi mi sono avvicinato alla confessione. Sono stato ascoltato, amato, aiutato. E sono scoppiato in un pianto liberatorio.

(larena.it)

Davvero, come dice Papa Francesco «sono proprio le lacrime che ci preparano a vedere Gesù» (vatican.va)

Padre Davide Costalunga: “Gesù è venuto a prendermi nel mio inferno”

Quella confessione nella Terra della Gospa segna l’inizio della sua nuova vita.

Davide non si considerava degno dello sguardo amorevole di Dio, ne aveva combinate troppe, una vita balorda senza uno scopo. Ma sperimenta grazie al sacramento della riconciliazione che Dio è un Padre che ti aspetta a braccia aperte ancora prima che tu gli chieda scusa. La sua esistenza dopo l’incontro con Cristo ha trovato gusto, sapore, luce, speranza. La stessa che oggi emana mentre racconta la sua storia di redenzione:

Ora mi piace tutto quello che faccio (…) c’è anche chi dubita. Chi non ha colto la bellezza e lo splendore di quello che sto facendo e allora pensa che sia una burlata. Invece, da quando ho scoperto la fede, ho scoperto Gesù che è venuto a prendermi nel mio inferno. Io ero morto dentro.

(larena.it)

Volevo scomparire oggi sono felice

Padre Davide è felice di essere sacerdote perché ha messo la sua vita nelle mani di Dio a servizio della Chiesa. A breve partirà in missione nella Casa passionista in Tanzania.

Ora la sera non vedo l’ora di addormentarmi per svegliarmi al pensiero di tutte le cose belle che devo fare, donandomi. Il mio passato mi fa apprezzare tantissimo la vita. Prima quando mi svegliavo mi chiedevo: ma perché un’altra giornata? Io voglio sparire, scomparire.

(Ibidem)

Padre Davide Costalunga e i giovani come lui

Sente che il Signore lo chiama ad aiutare i giovani schiavi delle dipendenze come è stato lui:

Ci sono ragazzi stanchi e confusi. Si rinchiudono in se stessi e quando chiedo Perché ti fai le canne? mi rispondono Perché sono stressato. Non hanno una meta. Cellulare e divano sono il loro orizzonte. (…) Ci vado giù pesante con i ragazzi, cerco di svegliarli, di scuoterli.

(larena.it)

Mia madre non si è arresa con me, non posso dimenticare le sue lacrime

Padre Davide nutre profonda gratitudine verso tutti quelli che lo hanno sostenuto e formato. Ma al primo posto c’è la sua famiglia e in particolare la mamma, che è salita al Cielo proprio l’anno in cui il figlio ha cominciato la sua inversione di rotta:

Mia mamma era una roccia, non si è mai arresa fino alla fine, non posso dimenticare le sue lacrime simili a quelle di tante madri di ragazzi disfatti. Bisogna essere capaci di “spiazzare” un giovane sull’orlo del baratro. Una mamma che va in camera del figlio, gli dà un bacio, gli mostra il suo affetto, il suo amore… che insomma non si arrende, ecco può fare il miracolo.

(Ibidem)

Padre Davide Costalunga: “ero lupo e divento pastore di pecore”

E la storia di quello che fu il “Costina” ed oggi è don Davide Costalunga ne è la prova più autentica:

Ero lupo e divento pastore di pecore

Tags:
alcolmedjugorjesacerdotevizivocazione
Top 10
See More