Aleteia logoAleteia logoAleteia
giovedì 28 Settembre |
Aleteia logo
Spiritualità
separateurCreated with Sketch.

La più grande schiavitù? fare qualcosa per essere contraccambiati

web-forgiveness-girl-flowers-portrait-woman-back-jesi-cc

Jesi-CC

don Luigi Maria Epicoco - pubblicato il 07/11/22

Un cristiano sa che lui è amato in maniera preventiva e che quest’amore lo mette nella condizione di vivere tutto il resto senza nessun'altra pretesa

Vangelo di martedì 8 novembre

Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?  Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu? Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare». (Luca 17,7-10)

la suite aprés cette publicité

Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.

Se qualcuno volesse avere la spiegazione più chiara di cosa sia la libertà, questa frase del Vangelo di oggi è la più eloquente. Infatti la più grande schiavitù che tutti viviamo è quella di voler essere sempre riconosciuti e corrisposti per ciò che facciamo.

la suite aprés cette publicité

In realtà non c’è nulla di male, ma alcune volte questo bisogno prende il sopravvento sulla vita stessa e la rovina. Se le persone che amiamo non ci danno un contraccambio ci feriscono. Se il lavoro che facciamo non è riconosciuto da qualcuno allora diventa una frustrazione. Se l’impegno che ci mettiamo nel vivere o fare qualcosa non corrisponde a una giusta gratificazione allora ci incattiviamo.

la suite aprés cette publicité

Il problema è che abbiamo tutte le ragioni per reagire in questo modo, ma in realtà questa è solo la prova che non siamo liberi.

la suite aprés cette publicité

Chi è libero vive tutto con gratuità, cioè senza aspettarsi nulla in cambio perché ciò che lo gratifica lo ha ricevuto prima.

la suite aprés cette publicité

Un cristiano, ad esempio, sa che lui è amato in maniera preventiva e che quest’amore lo mette nella condizione di vivere tutto il resto senza nessun’altra pretesa.

Laicamente questa libertà si chiama “libertà interiore”, e chi ce l’ha vive con una qualità superiore la propria vita. 

la suite aprés cette publicité
Tags:
dalvangelodioggidon luigi maria epicocolibertàvangelo
Top 10
See More