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RASSEGNA STAMPA / Vescovo anglicano ritirato convertito al cattolicesimo sarà ordinato sacerdote

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MICHAEL NAZIR-ALI

Mazur/cbcew.org.uk | Catholic Church England and Wales | Flickr CC BY-NC-ND 2.0

i.Media per Aleteia - pubblicato il 16/12/22

Ogni giorno, Aleteia offre una selezione di articoli scritti dalla stampa internazionale sulla Chiesa e le questioni principali che preoccupano i cattolici nel mondo. Le opinioni e i punti di vista espressi in questi articoli non sono quelli degli editori.
 

Venerdì, 16 dicembre 2022

1. Vescovo anglicano ritirato convertito al cattolicesimo sarà ordinato sacerdote

2. Problemi sociali e politici in Terra Santa: le Chiese cattoliche esprimono la loro preoccupazione

3. La Chiesa cattolica in Occidente è in caduta libera. Ecco come sopravvivrà

4. Tre scenari per il cattolicesimo tedesco

5. Graffiti come regalo di compleanno per il Papa

1Vescovo anglicano ritirato convertito al cattolicesimo sarà ordinato sacerdote

Un ex vescovo anglicano di Rochester (Stati Uniti), Michael Nazir-Ali, è stato accolto nella Chiesa cattolica romana il mese scorso, ha affermato l’Ordinariato Personale di Nostra Signora di Walsingham, struttura creata nel 2011 da Papa Benedetto XVI per accogliere gli Anglicani che desiderano unirsi alla Chiesa cattolica. “Con il permesso della Santa Sede, a tempo debito sarà ordinato al sacerdozio cattolico per l’Ordinariato”, si legge nella dichiarazione. Nato in Pakistan, Michael Nazir-Ali, ordinato nella Chiesa d’Inghilterra nel 1974, ha descritto la questione come “un ulteriore passo nel ministero del nostro comune Signore e del Suo popolo”. Impegnato nell’unità da decenni, è stato membro della Seconda Commissione Internazionale Anglicano-Cattolica (dal 1983 al 2005) e della Commissione Internazionale Anglicano-Cattolica per l’Unità e la Missione. Spiegando la sua scelta di unirsi alla Chiesa cattolica, ha sottolineato che “il desiderio anglicano di aderire all’insegnamento apostolico, patristico e conciliare può ora essere mantenuto al meglio nell’Ordinariato”. “Le disposizioni per salvaguardare il legittimo patrimonio anglicano sono molto incoraggianti, e credo che questo patrimonio nella sua liturgia, gli approcci allo studio biblico, l’impegno pastorale nei confronti della comunità, i metodi di teologia morale e molto altro ancora abbiano molto da offrire alla Chiesa più ampia”, ha detto. Dall’inizio dell’ordinariato, vi si sono uniti più di 80 ex sacerdoti anglicani. La maggior parte ora serve come diacono e sacerdote nella Chiesa cattolica. L’arcivescovo Justin Welby di Canterbury, primate della Comunione Anglicana, ha detto che con questa decisione Michael Nazir-Ali continuerà “ad essere una benedizione per la Chiesa globale mentre si unisce all’Ordinariato”.

My Joy Online, inglese  

2Problemi sociali e politici in Terra Santa: le Chiese cattoliche esprimono la loro preoccupazione

L’Assemblea degli Ordinari Cattolici della Terra Santa, un organismo che coordina il lavoro tra le varie Chiese cattoliche della Terra Santa, ha diffuso una lunga dichiarazione sul “deterioramento della situazione sociale e politica generale in Terra Santa”. La rivista Terre Sainte spiega che l’ex Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha vinto le ultime elezioni legislative del Paese, sta per formare un nuovo Governo che ci si aspetta sia “il più a destra nella storia del Paese, con futuri Ministri […] apertamente nazionalisti, colonialisti e difensori di uno Stato di Israele che sia solo per gli Ebrei”. È in questo contesto che i vescovi e i vicari cattolici hanno diffuso la loro dichiarazione. Se sperano che il Governo porti “stabilità politica”, sono preoccupati per certe dichiarazioni, che considerano “molto divisive nei confronti della comunità araba o non ebraica di altro tipo”. I rappresentanti cattolici sottolineano che “la violenza nel linguaggio, prima o poi, diventa inevitabilmente violenza anche fisica”. Scrivono infatti di essere già “preoccupati per la violenza e la mancanza di sicurezza nella comunità araba di Israele”. La dichiarazione sottolinea anche l’“urgente” necessità di concentrarsi sull’istruzione, perché “il futuro delle comunità dipende da come investono nella formazione e nell’educazione”. Terre Sainte spiega che ci sono solo 65 scuole cristiane per 40.000 studenti, finanziate dal Governo israeliano ma che nel corso degli anni hanno ricevuto sempre meno denaro. Nonostante la situazione tesa delle Chiese cattoliche della Terra Santa, si ringraziano tutti gli individui, le associazioni e i movimenti di varie nazionalità e fedi religiose che aiutano a “costruire amicizia e solidarietà”.

Terre Sainte, francese

3La Chiesa cattolica in Occidente è in caduta libera. Ecco come sopravvivrà

La Chiesa in Occidente è diventata una minoranza, perché sono pochi i fedeli che vanno regolarmente a Messa, battezzano i propri figli, si sposano e osservano i precetti. Questo, però, cambierà, crede Matteo Matzuzzi.

Il Messaggero, italiano.

4Tre scenari per il cattolicesimo tedesco

Di fronte alla mancanza di docilità della Chiesa cattolica in Germania, la giornalista Regina Einig ha proposto tre scenari di quello che potrebbe diventare la Chiesa nel Paese.

Die Tagespost, tedesco

5Graffiti come regalo di compleanno per il Papa

L’artista di strada romano Mauro Pallotta, noto come Maupal, ha donato una nuova opera d’arte a Papa Francesco in occasione del suo imminente compleanno. Maupal l’ha consegnata personalmente al Pontefice, che presto compirà 86 anni.

Dom Radio, tedesco.

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