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La preghiera di Carlotta Nobile il giorno della Prima Comunione (VIDEO)

CARLOTTA NOBILE ©DR

©DR

Carlotta Nobile.

Silvia Lucchetti - pubblicato il 20/12/22

Ecco la preghiera che fece la piccola Carlotta in occasione della sua Prima Comunione: "Perché questo giorno sia l'inizio di un'amicizia più sentita tra me e Gesù". Parole profetiche. Oggi avrebbe compiuto 34 anni

Carlotta Nobile – talentuosa violinista, scrittrice e storica dell’arte – avrebbe compiuto oggi 34 anni se non fosse salita al Cielo il 16 luglio 2013 a causa di un melanoma.

Proprio nel giorno del suo compleanno vogliamo ricordarla condividendo con voi lettori un video intimo e pieno di tenerezza che mostra alcuni momenti della Prima Comunione di Carlottaavvenuta a Benevento presso il santuario Bambino Gesù di Praga il 24 giugno del 1995.

La bambina sorride serena ed emozionata, tra le mani guantate stringe un piccolo bouquet di fiorellini. Poi si reca accanto all’altare per leggere le preghiere. Di fronte a lei il cero pasquale. Scandisce bene le parole con un tono di voce deciso e squillante:

Perché questo giorno sia l’inizio di un’amicizia più sentita tra me e Gesù e un punto luminoso in tutta la mia vita. Preghiamo.

E davvero questa orazione si è realizzata, si è fatta carne nella vita della giovane Carlotta.

Chi è Carlotta Nobile?

Carlotta Nobile nasce a Roma il 20 dicembre del 1988, e viene battezzata nella chiesa parrocchiale di Santa Sofia a Benevento. Madrina è la nonna Mina, che durante la gravidanza della figlia aveva incontrato insieme a lei, nel Santuario dedicato a Gesù Bambino, la mistica suor Raffaelina che, guardando il pancione di Adelina, aveva profetizzato che la nascitura sarebbe diventata una donna eccezionale.

Infanzia e adolescenza di Carlotta

L’infanzia e l’adolescenza di Carlotta scorrono serenamente e la vedono intensamente coinvolta negli studi, sostenuta da una famiglia profondamente innamorata di lei.

Il 14 dicembre del 1996, dopo intense preghiere rivolte a Gesù, Carlotta ha la gioia della nascita del fratellino Matteo, nome di derivazione ebraica che significa “dono di Dio”, con cui manterrà sempre un legame strettissimo.

Si appassiona alla lettura, preferendo le biografie di donne diverse dagli stereotipi delle loro epoche, tutte accomunate dalla loro particolare sensibilità: santa Giovanna d’Arco, Maria Antonietta, Anna Bolena, santa Maria Maddalena, lady Diana, Sylvia Plath e tante altre.

La morte della nonna e l’amore per la scrittura

A 14 anni viene a mancare la nonna Mina, il cui esempio e ricordo rimarranno in lei indelebili. Dopo le scuole medie frequenta il liceo classico. L’amore perla carta stampata stimola la passione per la scrittura, in cui si cimenta già a 16 anni con il suo primo libro dal titolo “Il silenzio delle parole nascoste”, a cui seguirà il secondo: “Oxymoron”, portato a termine appena ventenne.

Lo studio del violino

Già alle scuole elementari la mamma violinista cerca di indirizzarla verso questo strumento, che inizialmente viene rifiutato per poi diventarne perdutamente innamorata. A 10 anni viene ammessa al conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, dove brucia le tappe dellla sua formazione musicale, uscendone sette anni dopo con una laurea in violino, presa con il massimo dei  voti, la lode e la menzione d’onore.  

A giugno del 2006, il giorno dopo il diploma al Conservatorio, affronta la maturità classica che supera con 100/100. Gli anni successivi sono pieni di impegni musicali e successi grazie ad alcune partecipazioni a concerti nazionali ed internazionali, spesso come violino solista. Carlotta vince prestigiosi premi. 

A 21 anni è nominata direttore artistico

Nel 2010, a soli 21 anni, viene nominata direttore artistico dell’Orchestra da Camera dell’Accademia di Santa Sofia di Benevento.

Nel 2007 si iscrive al Corso di Laurea Triennale in Studi Storico-Artistici presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, laureandosi l’11 gennaio 2011.

La malattia

Nel settembre dello stesso anno si accorge di un neo sul suo polpaccio destro. L’esame istologico conferma trattarsi di un melanoma.

Il 21 marzo 2012 nel corso di una ecografia viene scoperta la diffusione del male ai linfonodi inguinali.

La fede

Carlotta inizia una profonda riflessione sulla sua vita.

“impagabile normalità che troppo spesso denigriamo e invece sempre dovremmo considerare come il più grande miracolo”

Quando sembra che il tumore sia stato arrestato, una PET nel giugno del 2012 riaccende l’incubo: le metastasi hanno intaccato i polmoni. Inizia l’immunoterapia eapre in forma anonima un blog: ilcancroepoi.com, con cui entra in contatto con moltissimi malati e familiari. 

CARLOTTA NOBILE,

L’illuminazione dopo la crisi epilettica

Nel 2013 viene colpita da una crisi epilettica che la cambia totalmente:

(…) Capisci che è stato il cancro a permetterti finalmente di amare te stessa in un modo incondizionato, con tutti i tuoi pregi e i tuoi limiti, a godere di ogni più piccolo istante, ad assaporare ogni attimo, ogni odore, ogni gusto, ogni sensibilità, ogni parola, ogni condivisione, ogni più piccolo frammento di infinito condensato in un banalissimo e preziosissimo istante. Capisci che è stato il cancro con il suo tormento, con le sue aggressività, con le sue asprezze a portarti infine la LUCE. Tac. E poi la tua vita cambia (…). 

Carlotta Nobile scrive al Papa

Carlotta inizia a dedicarsi costantemente alla preghiera, si confessa, ascolta le parole di Papa Francesco e nutre così il suo spirito. Scrive una lettera al Santo Padre:

Caro Papa Francesco, Tu mi hai cambiato la vita. Io sono onorata e fortunata di poter portare la Croce con Gioia a 24 anni. So che il cancro mi ha guarita nell’anima, sciogliendo tutti i miei grovigli interiori e regalandomi la Fede, la Fiducia, l’Abbandono e una Serenità immensi proprio nel momento di maggiore gravità della mia malattia. Io confido nel Signore, pur nel mio percorso difficile e tormentato, riconosco sempre il Suo aiuto. Caro Papa Francesco, Tu mi hai cambiato la vita. Vorrei rivolgerti una preghiera … Avrei un desiderio immenso di conoscerTi e, anche solo per un minuto, pregare il Padre Nostro insieme a Te! “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” e “Liberaci dal male”. Amen. Affido questo mio sogno a Don Giuseppe, e confido in Dio! Prega per me Santo Padre. Io prego per Te ogni giorno. Carlotta. 

Carlotta muore unita a Cristo Crocifisso

A maggio 2013, con l’aggravarsi della malattia Carlotta fa ritorno a Benevento. La notte prima di morire bisbiglia più volte:

Signore, Ti ringrazio, Signore, Ti ringrazio. Signore, Ti ringrazio.

Il 16 luglio muore dopo aver aver espresso tutto il suo amore e la sua gratitudine alla famiglia.

CARLOTTA NOBILE,

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