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Una playlist con la musica preferita di Benedetto XVI

Benedict XVI

ARTURO MARI | OSSERVATORE ROMANO | AFP

robertalisboa - pubblicato il 02/01/23

Ricordiamolo con tutti i brani che apprezzava di più

Papa Benedetto XVI è morto a 95 anni, lasciandosi dietro un’eredità di pensiero cattolico che ha dato vita a una moltitudine di scritti religiosi e riflessioni monastiche di spicco. Era un uomo dai tanti talenti e poliglotta, che parlava fluentemente tedesco, inglese, spagnolo, italiano e francese e si esprimeva bene in portoghese e latino. C’è anche un linguaggio universale che Papa Benedetto XVI ha studiato e amato tutta la vita: la musica.

Il pianoforte del Papa

Papa Bendetto XVI si esibiva raramente in pubblico, riservando il suo ruolo di pianista al proprio diletto personale. Secondo il Catholic Education Research Center, il suo strumento preferito era un vecchio pianoforte senza marchio che aveva acquistato poco dopo la sua ordinazione, quando insegnava al Collegio di Filosofia e Teologia di Frisinga negli anni Cinquanta.

Anche quando è diventato Pontefice non ha mai rinunciato a questo vecchio strumento, arrivando a suggerire che amava suonarlo più del famoso Steinway nella residenza papale di Castel Gandolfo. Questo era dovuto sia alla umiltà che alle sue preferenze, perché riconosceva che il suo pianoforte non era professionale. Suo fratello, monsignor Georg Ratzinger, una volta ha spiegato perché Papa Benedetto XVI non ha mai voluto un pianoforte a coda in Vaticano:

“Si parla di averne uno anche per il Vaticano, ma mio fratello dice che non ne vale la pena. Per prima cosa non ha molto tempo, e poi valuta realisticamente le proprie capacità. Per come lo utilizza lui, il suo vecchio pianoforte è abbastanza buono”.

Mozart

Monsignor Ratzinger ammetteva di non essere sicuro di quanto tempo Benedetto XVI potesse dedicare alla musica, ma notava che spesso vedeva il coperchio del pianoforte aperto e le sonate per pianoforte di Mozart sparse. Secondo il National Catholic Register (NCR), Mozart era il compositore preferito di Papa Benedetto XVI, con Bach che lo seguiva da vicino.

Papa Benedetto XVI una volta ha descritto uno dei suoi primi incontri con la musica di Mozart, mentre assisteva a una Messa composta dal grande compositore, parlando del trattamento che questi riservava alla Messa come di “musica che poteva venire solo dal cielo; musica in cui ci è stato rivelato il giubilo degli angeli per la bellezza di Dio”.

“La gioia che ci dà Mozart, e che sento nuovamente in ogni incontro con lui, non è dovuta all’omissione di una parte della realtà; è espressione di una percezione più elevata del tutto, una cosa che posso solo chiamare ispirazione e dalla quale le sue composizioni sembrano fluire naturalmente”.

Brani preferiti

In un’intervista fornita sempre dall’NCR, era stato chiesto a Papa Benedetto XVI di elencare alcuni dei suoi brani preferiti di Mozart e Bach, ed era stato felice di farlo.

Per quando riguarda Mozart, indicava tra i suoi favoriti il Quintetto per clarinetto, la Messa dell’Incoronazione e la Messa da Requiem. Quest’ultima è stata il primo concerto a cui Papa Benedetto XVI abbia mai assistito. Elencava anche brani come Eine Kleine Nachtmusik, e opere quali Il Flauto Magico e il Don Giovanni.

Per quanto riguarda Bach, era estremamente liturgico, citando la Messa in Si minore e ovviamente la Passione secondo Matteo.

Playlist

In ricordo di questo grande leader della fede cattolica, abbiamo preparato una playlist che include tutti i brani che Papa Benedetto XVI ha nominato come suoi preferiti. Si dice che amasse particolarmente ascoltare Mozart mentre leggeva le opere di San Tommaso d’Aquino, quindi aprite la vostra Summa Theologica e sperimentate la musica come faceva Papa Benedetto XVI, circondati al contempo dalla bellezza del pensiero cattolico e della musica sacra, in ricordo dei vecchi tempi.

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