Discutendo il Catechismo della Chiesa Cattolica, si può essere tentati di pensarci in termini di regole, regolamenti o leggi.
Il prologo del Catechismo, però, spiega che va visto nel contesto della parola “amore”:
“In realtà è questa la via più sublime che l’Apostolo additava, quando indirizzava tutta la sostanza della dottrina e dell’insegnamento alla carità che non avrà mai fine. Infatti sia che si espongano le verità della fede o i motivi della speranza o i doveri dell’attività morale, sempre e in tutto va dato rilievo all’amore di nostro Signore, così da far comprendere che ogni esercizio di perfetta virtù cristiana non può scaturire se non dall’amore, come nell’amore ha d’altronde il suo ultimo fine”.
CCC 25
L’obiettivo del Catechismo non è semplicemente dettare regole che i cattolici debbano mettere in pratica, ma aiutare i cattolici ad amare Dio in modo più pieno.
La prima Lettera di San Giovanni fornisce una spiegazione perfetta per questo concetto:
“Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore”.
1 Giovanni 4,8
L’amare Dio è indissolubile dal conoscerlo. Non possiamo semplicemente “conoscere” Dio e le Sue regole senza amarlo.
Il Catechismo, anche se può sembrare focalizzato sulle regole, in realtà si concentra sull’amore e su come amare Dio in modo più perfetto.
