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4 modi per permettere che lo Spirito Santo agisca nella propria vita

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Luisa Restrepo - pubblicato il 09/01/23

Quello che impedisce di essere santi è la difficoltà di accogliere lo Spirito Santo nella propria esistenza

Lo Spirito Santo anima la vita di tutti. È Lui che, dentro di noi, grida al Padre e insegna all’uomo a imitare il Figlio. Ecco quattro modi per accoglierlo nella propria vita:

1Lodare e ringraziare

Quello che ci impedisce di ricevere le grazie più abbondanti di Dio è il fatto di non riconoscere quelle che ci ha già concesso e di non ringraziare. Più l’uomo ringrazia Dio con tutto il cuore per ogni grazia ricevuta, più Dio gliene concederà di maggiori. Santa Teresina del Bambin Gesù ha detto:

“Quello che attira maggiormente le grazie del buon Dio è la gratitudine, perché se Lo ringraziamo per un beneficio, Egli si commuove e si affretta a darcene altri dieci, e se Lo ringraziamo nuovamente con la stessa effusione, che moltiplicazione incalcolabile di grazie! Io l’ho sperimentato, sperimentatelo anche voi e vedrete. La mia gratitudine per tutto quello che mi dà non ha limiti, e Glielo provo in mille modi!”

Oltre a questo, la lode purifica il cuore e lo dispone a ricevere la grazia e i suggerimenti dello Spirito Santo. È importante chiedergli spesso la Sua luce in tutte le decisioni e non trascurare le Sue ispirazioni. Tutte le circostanze della vita sono buone per chiedergli aiuto: momenti particolari o decisioni importanti, momenti di difficoltà nella vita spirituale, ma anche tutti i momenti della vita quotidiana senza apparenti difficoltà.

2Non rifiutare nulla che venga da Dio

Dev’esserci in tutti una determinazione salda e costante a fare ciò che Dio chiede. A volte può essere difficile obbedire al Signore, perché il cuore dell’uomo è fragile, ma in quei momenti è importante non lasciarsi confondere o scoraggiare. Basta continuare a voler realizzare tutti i desideri di Dio e chiedere questa grazia attraverso la preghiera.

3Vivere l’obbedienza filiale e fiduciosa

Se si ha cura per obbedire ai sussurri dello Spirito Santo, questi saranno ancora più numerosi e facili da discernere. La negligenza ripetuta, invece, rende più difficile sentire e seguire lo Spirito Santo. Per essere più attenti alle Sue ispirazioni, basta compiere la Sua volontà: amare il prossimo, seguire i comandamenti del Signore e gli insegnamenti della Chiesa, rispettare le esigenze della propria vocazione e i doveri derivanti dalla propria condizione…

È anche molto importante imparare a mantenere una certa obbedienza quando sorge l’occasione, oltre al fatto di essere pronti, nella vita quotidiana, a rinunciare alla propria volontà, alle proprie idee e ai propri gusti o hobby in funzione del prossimo.

4Abbandonarsi alla Provvidenza divina

Gli eventi della vita sono l’espressione più sicura della volontà di Dio, perché non possono essere oggetto di interpretazioni soggettive. Se Dio vede una persona docile agli eventi, capace di accettare con serenità e fiducia filiale quello che le impongono le circostanze della vita, parlerà al suo cuore e le invierà lo Spirito Santo. 

Il fatto di persistere nella rivolta, nella sfiducia o nell’indurimento di fronte alle contraddizioni, invece, non permetterà che lo Spirito Santo guidi la nostra vita. Per diventare santi, è importante accettare con docilità tutto ciò che ci accade. Esternamente, questo non cambia la situazione, ma internamente cambia tutto, perché l’accettazione, ispirata dall’Amore, libera il cuore.

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