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Umberto Broccoli: ringrazio la Madonna che mi ha sempre protetto

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Elena Torre from Viareggio, Italia, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Silvia Lucchetti - pubblicato il 22/02/23

Umberto Broccolo, archeologo, divulgatore scientifico, pilastro dei "Fatti vostri" su Rai2, in un'intervista ha raccontato il suo cammino di fede e la devozione che nutre nei confronti della Vergine Maria

Un’intervista su “Maria con Te” dello scorso 5 febbraio, ci permette di conoscere meglio l’archeologo Umberto Broccoli, 68 anni, dal 2017 pilastro del programma di Rai 2 condotto da Salvo Sottile e Anna Falchi: “I fatti vostri”.

La fede

Nell’intervista rilasciata al settimanale sottolinea come il cammino verso la fede sia stato autonomo, non avendo avuto genitori particolarmente credenti.

Da giovane – afferma – ho iniziato a studiare l’archeologia cristiana e mi sono appassionato al cristianesimo primitivo. Terminato il liceo classico mi sono laureato in archeologia, poi un altro titolo accademico all’Istituto Pontificio della Liturgia Cristiana. Il mio percorso di studi mi ha permesso di scoprire quello che ho dentro di me come uomo di fede.

(Maria con te)

“Non riesco a immaginare l’aldilà, ma credo appartenga alla perfezione di Dio”

Alla domanda se crede nell’aldilà risponde senza tentennamenti:

Ci credo profondamente. Basta guardarci intorno: non possiamo pensare che la fioritura di un albero o un tramonto siano frutto della materia, esiste di certo un disegno che non è l’incontro fra due atomi. Non riesco a immaginare l’aldilà, ma credo appartenga alla perfezione di Dio.

(Ibidem)

Individua nell’orgoglio uno dei mali peggiori dell’uomo, citando al riguardo Franco Battiato che riteneva questo sentimento in grado di distruggere tutto come dimostra la recente guerra in Ucraina.

Sant’Agostino

Quando l’intervistatore, Corrado Occhipinti Confalonieri, ricorda come Sant’Agostino ritenesse l’orgoglio in grado di  trasformare gli angeli in demoni aggiunge:

Ha citato il mio santo preferito. Agostino è quello che siamo tutti noi: proviene da una vita libera e libertina, poi incontra Dio e cambia il senso della sua vita. Provo per lui quasi invidia perché Agostino è giunto a una conclusione cui io non sono ancora arrivato.

(Maria con te)

La devozione mariana di Umberto Broccoli

Riguardo la figura della Madonna sottolinea:

Se leggiamo i Vangeli in chiave femminile, ci rendiamo conto di come Maria abbia un ruolo  centrale. “Vergine Madre figlia di  tuo figlio”, come dice Dante Alighieri. Lei è l’espressione più alta della donna, la presenza costante della mia vita.

(Ibidem)

I due Santuari mariani a cui è particolarmente legato sono quello della Madonna del Canneto  a Settefrati nel frusinate situato alle sorgenti del fiume Melfa, dove il 15 agosto si celebra il  rito dell’immersione per propiziare la fertilità, e Santa Maria Maggiore a Roma.

Con gli occhi di un cristiano delle origini

L’archeologo suggerisce di vedere la basilica romana…

(…)con gli occhi di un cristiano delle origini. Edificato su una fondazione del V secolo, è adorno di mosaici che rappresentano l’Antico e il Nuovo Testamento. Si tratta di una Bibbia dei poveri perché gli analfabeti sentivano raccontare dal sacerdote episodi come la natività o la strage degli innocenti e li potevano vedere sulle pareti, come se fossero al cinema. Questo dimostra anche come la Chiesa del V secolo fosse vicina ai meno abbienti che non avevano la possibilità di studiare.

(Maria con te)

Giovanni Paolo II

Broccoli ha avuto il privilegio di conoscere tutti gli ultimi papi, da Paolo V a Francesco, con l’unica eccezione di papa Luciani. Ricorda con particolare affetto San Giovanni Paolo II grazie ad un episodio in cui, a seguito di un ritrovamento archeologico ad Ostia Antica, venne ricevuto da Wojtila che lo redarguì paternamente perché si era presentato senza cravatta e con la barba lunga.

Fin dalla giovinezza ha desiderato essere un divulgatore scientifico, ed ora lo fa felicemente per la Rai. E pur essendo nato e vissuto fino ad oggi nella Capitale si lascia sfuggire:

A volte mi sento come un marziano a Roma, mi sorprendo di come sono riuscito a sopravvivere serenamente in televisione con queste cose, almeno fino ad oggi: ma punto sull’aiuto del Cielo perché possa continuare.   

(Ibidem)
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