Un videoclip di DJ Wilkinson, in cui viene rappresentata una scena di sesso su un altare, ha destato un forte scandalo in una chiesa cattolica a sud di Belfast. La maggior parte dei parrocchiani è in stato di shock e reputa il video "orribile", "ripugnante" o "imbarazzante".
Il video, interpretato dagli attori irlandesi Joanna Nixon e Diarmuid Noyes, mostra due giovani (una cattolica e un protestante) che trascorrono una notte di festa in un locale e dopo qualche drink e un po’ di droga finiscono per fare sesso in diversi luoghi di Belfast.
Nella scena più "provocatrice" del videoclip, l’uomo porta la ragazza nella cappella dove, per soddisfare la propria sete, beve dalla fonte di acqua santa prima di farsi il segno della croce. Dopo salti e capriole attraversi i banchi, i giovani si spogliano e fanno sesso sull’altare.
La grande polemica e indignazione dei fedeli è rivolta a chi ha permesso l’utilizzo del luogo di culto per girare queste scene. Secondo quanto spiegato dal regista, l’autorizzazione è stata concessa dai parroci locali, Padre Patrick McKenna e Padre Robert Fullerton, che erano inorriditi quando hanno visto il contenuto del video e sono riusciti a far eliminare le inappropriate scene.
Tuttavia, spiega la diocesi di Down e Connor, dove si è verificato l’incidente: “Il comportamento nel video era una profanazione della chiesa e questo ha causato angoscia più grave di quella del parroco” e ha chiarito che in nessun momento è stato concesso un permesso per girare scene di questo tipo in un luogo di culto.
Foto sacrileghe in Spagna
Allo stesso modo, diversi giorni fa, nella parrocchia di Munitibar (diocesi di Bilbao, in Spagna) ha avuto luogo una polemica simile. Sono infatti venute fuori alcune foto "sacrileghe" di una donna nuda all’interno di una chiesa. Le fotografie sono state realizzate circa un anno fa da José Angel Uberuaga e furono diffuse attraverso il suo sito web.
In un comunicato, la diocesi di Bilbao ha dichiarato che le immagini diffuse e le azioni per conseguirle sono "sacrileghe, ritraggono la donna in modo umiliante, danneggiano profondamente la coscienza dei credenti e causano scandalo".
Inoltre, l’accesso al luogo di culto e le riprese – ha spiegato la diocesi – sono stati realizzati "senza che il parroco ne fosse informato" e ha aggiunto che dopo aver accertato i fatti, verranno chieste le relative responsabilità, "senza escludere possibili azioni legali".
L’autore delle fotografie – come ha spiegato lui stesso – è entrato in chiesa utilizzando le chiavi di sua madre, responsabile dei lavori di pulizia.