Si sa poco della vita di Sant’Andrea, fratello di San Pietro apostolo. Una storia popolare afferma che venne martirizzato vicino alla città greca di Patrasso, e non sentendosi degno di una crocifissione come quella di Gesù chiese di essere legato a una croce a mo’ di X, come suo fratello Pietro aveva chiesto di essere crocifisso a testa in giù.
Circa 300 anni dopo le sue reliquie vennero sposate a Costantinopoli da Costantino II, ma un monaco cercò di preservare le reliquie di Andrea.
San Regolo venne avvertito in sogno del prossimo trasferimento dei resti del santo, e un angelo gli disse di portarli “fino ai confini del mondo”. Il monaco greco riuscì a prendere alcune delle ossa di Andrea e lasciò la città. Si diresse verso l’Oceano Atlantico e si imbarcò su una nave, che finì però nel bel mezzo di una tormenta e non riuscì a proseguire, schiantandosi vicino a un insediamento sulle coste della Scozia. Le reliquie vennero ospitate in una chiesa che alla fine divenne la cattedrale di Sant’Andrea e un importante centro della Chiesa cattolica in Scozia.
Pochi anni dopo, nell’832, il re Óengus II guidò l’esercito dei Pitti in una battaglia in cui le probabilità di vittoria erano decisamente esigue. In quella circostanza Óengus chiese aiuto a Dio, e guardando in cielo vide le nubi formare una croce diagonale sullo sfondo blu.
Considerandolo un segno di Dio, Óengus si impegnò a fare di Sant’Andrea il santo patrono del suo regno se avesse vinto la battaglia.
Il suo esercito uscì vittorioso e lui rispettò la sua promessa. In seguito, quando gli Scozzesi e i Pitti si unirono scelsero Sant’Andrea come patrono della Scozia.
Da allora il santo è profondamente legato alla Scozia, e la sua croce resta sulla bandiera nazionale.
Sant’Andrea fu l’intermediario dell’incontro tra Pietro e Cristo, testimonando al fratello “Abbiamo trovato il Messia”. Visto che presentò molte altre persone a Gesù, la tradizione lo ha definito “ponte del Salvatore”.
La croce a X, in latino “crux decussata”, è diventata nota proprio come “croce di Sant’Andrea”.
Oltre a far parte della vasta iconografía cristiana, la croce di Sant’Andrea è stata inserita anche nell’araldica, passando ad essere usata in bandiere e blasoni. Il caso più famoso è appunto la bandiera scozzese.