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Vienna: la metropoli dove i senzatetto lavorano come guide turistiche (VIDEO)

SHADES TOURS

JOE KLAMAR - AFP

A homeless tour guide Barbara (C) talks to tourists near Hauptbahnhof main train station during her 'Shades Tours' trip around the Austrian capital in Vienna on October 30, 2016. / AFP PHOTO / JOE KLAMAR / TO GO WITH AFP STORY BY NINA LAMPARSKI

Silvia Lucchetti - Aleteia Italia - pubblicato il 21/12/17

“Shades tour” un progetto ideato da Perrine Schober nel 2015 per raccontare la città in modo diverso e aiutare gli homeless a ricostruirsi una vita

Lo sapete che a Vienna i clochard lavorano come guide turistiche?

Accompagnano i turisti in giro per la città, gliela raccontano con i “loro” occhi e con tutto il vissuto e l’esperienza che posseggono. Offrono ai visitatori non solo un pomeriggio in giro per la capitale austriaca alla scoperta di angoli segreti e leggende ma condividono la loro storia e si rimettono in gioco.

Aneddoti e spiegazioni sui singoli monumenti, ma anche ricordi personali legati a viali, vicoli, palazzi, che per un periodo di tempo sono stati per loro casa, cibo, rifugio, calore.

Iniziativa turistica e sociale

Così l’arte si mischia alla vita, la storia del passato a quella di oggi, l’iniziativa turistica a quella sociale grazie agli “Shades tour”, un progetto ideato da Perrine Schober nel 2015 che – come leggiamo sul sito di Repubblica – ha come intento quello di offrire una visita emozionale:

“non solo di vedere ma anche di educare. Le nostre guide hanno vissuto una esperienza unica, e solo loro possono spiegare veramente il complesso sistema sociale di Vienna e le sue sfide” (Repubblica.it).

Un’iniziativa che vuole aiutare i 10.000 homeless (Agi) che vivono a Vienna a riscattarsi, ricostruire la propria vita. Negli ultimi due anni 7000 turisti hanno visitato così la metropoli.

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La storia di Barbara

La foto in apertura ritrae Barbara una delle guide degli “Shades tour” che è finita sulla strada dopo una vita dedicata all’arte. Infatti la donna, come racconta sempre Repubblica, aveva aperto una galleria d’arte nel 2008, ma sei anni dopo nel 2014 si è ammalata di tumore e ha dovuto investire tutte le risorse economiche, psicologiche e fisiche per combattere il cancro. Spendendo i suoi risparmi per le cure si è ritrovata a 40 anni senza casa e senza lavoro, costretta a vivere per strada.
Ora grazie a “Shades tour” fa la guida turistica ed è felice di aver ritrovato un ruolo, di accompagnare i turisti in giro per Vienna per mostrargli le bellezze dalla città e raccontargli la sua vicenda personale. E quando i visitatori le chiedono qual è stato l’aspetto più difficile e brutto della sua vita per strada lei risponde “la solitudine”.

Progetti come questi non donano solo lavoro ai senzatetto ma regalano anche speranza, comunione, dignità.


BARBER VOLOUNTEER

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Tags:
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