L'11 luglio c'è stata l'apertura di altri due sepolcri. Anche il Vaticano vuole vederci chiaro e capire se ci siano o no i resti della ragazza scomparsa nel 1983.
Nel piccolo Cimitero Teutonico all’interno delle mura vaticane, nella mattinata dell’11 luglio sono state aperte due tombe.
Dopo le segnalazioni della famiglia di Emanuela Orlandi, scomparsa nel nulla 36 anni fa, la magistratura vaticana ha infatti disposto l’apertura di questi due sepolcri per verificare se la ragazza possa essere stata sepolta, come indicava una lettera anonima, in quel luogo.